“Oggi, al termine della gara di pugilato femminile tra l’italiana Angela Carini e l’atleta algerino Imane Khalid, terminato dopo soli 46 secondi per il ritiro dell’atleta azzurra, ho immediatamente presentato un’interrogazione alla Commissione europea“. Così Elena Donazzan, eurodeputata di Fratelli d’Italia, dopo il caso boxe ai Giochi di Parigi 2024. Donazzan ha sottolineato come si tratti di una “vera e propria discriminazione contro la donna atleta” e “un atto che reputo di pura violenza contro la donna nello sport”. “Ho chiesto alla Commissione come valuti questo episodio – afferma Donazzan -, quali misure intenda adottare per evitare ulteriori discriminazioni contro le donne nel mondo dello sport, se chiederà una revisione degli attuali protocolli che hanno permesso ad un atleta con cromosomi maschili di partecipare a una gara femminile e, soprattutto, se dimostrerà la giusta solidarietà alla nostra Angela Carini“. L’interrogazione è stata sottoscritta in FdI anche da Chiara Gemma, Lara Magoni, Maria Teresa Vivaldini e Antonella Sberna.
Parigi 2024, caso boxe: Fratelli d’Italia chiede un’interrogazione all’UE
Khelif-Carini - Foto Eliot Blondet/ABACAPRESS.COM