Da Pechino a Parigi. Sedici anni dopo il quattro di coppia torna a medaglia e lo fa con una prestazione meravigliosa: Luca Chiumento, Luca Rambaldi, Giacomo Gentili e Andrea Panizza sono d’argento e con una grande rimonta nel finale chiudono dietro solo all’imbattibile Olanda e davanti alla Polonia. Si tratta della dodicesima medaglia in queste Olimpiadi di Parigi per la spedizione italiana (3-5-4) e si allunga la striscia di giorni olimpici in cui l’Italia ha almeno conquistato una medaglia. Con oggi, infatti, siamo a venticinque (l’ultimo giorno senza medaglia rimane il 17 agosto 2016 a Rio).
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Una finale che è cominciata con Olanda e Italia appaiate, gli oranges però cambiano marcia nella seconda metà di gara e non lasciano scampo a nessuno. Si infiamma invece la lotta per il podio con Italia, Polonia e Gran Bretagna che si giocano gli altri due posti del podio. Gli azzurri vengono superati dalla Polonia intorno ai 1200 metri, ma nel rush finale inseriscono il turbo e sorpassano la prua polacca andando a prendersi una grande medaglia d’argento. Solamente quarta, invece, la Gran Bretagna.
GLI HIGHLIGHTS DELLA FINALE (VIDEO)
Nelle altre due gare di giornata è arrivata la bella qualificazione in finale per quel che concerne il due di coppia pesi leggeri: Stefano Oppo e Gabriel Soares dominano la propria semifinale e chiudono al primo posto con il crono di 6:22.58. Gli azzurri resistono al rientro della Grecia, la contengono e la staccano nei metri finali. La finale si terrà venerdì e vedrà impegnate Italia, Grecia, Norvegia, Irlanda (miglior tempo), Svizzera e Repubblica Ceca. Nulla da fare invece per il due senza azzurro nel canottaggio, Davide Comini e Giovanni Codato non centrano la finale chiudendo con il quinto tempo la semifinale in 6’45”86 e si qualificano per la finale B.
“Sono stati semplicemente meravigliosi, mi hanno fatto emozionare. Una gara incredibile, un rush finale che mi ha regalato emozioni uniche. Questi quattro ragazzi hanno fatto qualcosa di incredibile, perché sono riusciti a tenere testa ad un’immensa Olanda sino alla fine, mettendosi dietro la Polonia che non è certo l’ultima arrivata”. Così il presidente del Coni Giovanni Malagò ha commentato la vittoria dell’argento da parte del 4 di coppia azzurro. “Cosa volete che vi dica: sono felice per Peppe Abbagnale, per Francesco Cattaneo e il suo staff, ma soprattutto per questi ragazzi che hanno masticato amaro a Tokyo, ma che negli ultimi tre anni hanno preparato una barca formidabile ed oggi si è visto” le parole del numero uno del Coni
