Un’altra grande mattinata per il canottaggio italiano. Stefano Oppo e Gabriel Soares conquistano uno splendido argento nel due di coppia pesi leggeri, prova del canottaggio che vedeva il nostro equipaggio tra i favoriti. Dopo aver incalzato la Grecia nelle prime fasi di gara, gli azzurri scivolano in terza posizione per la risalita dell’Irlanda, che si invola verso un oro in solitaria. McCarthy e O’Donovan dominano col tempo di 6’10″99, poi il testa a testa per l’argento: gli azzurri chiudono in 6’13″33, beffando i greci per soli 11 centesimi. Salgono così a 17 le medaglie italiane in queste Olimpiadi e si allunga la striscia consecutiva di giorni in cui l’Italia va a medaglia: adesso siamo a 27 (4 Rio+16 Tokyo+7 Parigi).
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“Noi avevamo occhi solo per i nostri vicini di corsia, l’Irlanda. Volevamo l’oro ed eravamo convinti di poter mantenere la nostra posizione. Ci sembrava di avere più di un decimo sulla Grecia. L’emozione e il brivido del rush finale l’avete vissuto più voi dagli spalti, noi eravamo convintissimi di tenerli dietro e ci siamo riusciti, conquistando uno splendido argento“. Sono le parole di Stefano Oppo dopo la fine in zona mista. “Da Gabriel ho imparato ad essere metodico. Io ero tutto lavoro, ma mi perdevo nei dettagli: mi ha tenuto in carreggiata. Nelle Olimpiadi sono arrivato quarto, terzo e secondo – prosegue – L’ho detto agli irlandesi: vi va bene che non ci sono più i pesi leggeri (a Los Angeles 2028 non ci saranno), altrimenti avremmo vinto. Non so se ci sarò a Los Angeles, dovrò riflettere e valutare anno per anno”.
“Per me è stato un sogno far parte del due di coppia pesi leggeri. Li seguivo sin da piccolo e, quando gareggiavano a Rio, sognavo di salire su quella barca plurimedagliata”, fa eco Gabriel Soares. “Era tostissimo salire su questo doppio così vincente. Ho vinto il Mondiale in singolo, ho fatto tante prove e mi sono aggrappato a un sogno che oggi è diventato realtà. Dalla convivenza con Stefano ho guadagnato l’esperienza, la serenità e questo argento. Non c’è rammarico, l’Irlanda ha avuto una grande giornata: questo argento vale oro. Los Angeles 2028? Non ci sarà più questa barca, però non è detto che non ci saremo più noi. Ci sarà il beach sprint ci saranno i senior e quindi essendo dei buoni pesi leggeri abbiamo tutte le qualità per fare queste discipline”.
“Oppo e Soares sono stati fantastici, sono molto orgoglioso. Fa riflettere che a Los Angeles i pesi leggeri non saranno più nel programma olimpico. Questi ragazzi meritavano di esserci. Ho fatto parte della commissione che ha optato per inserire al suo posto il canottaggio in mare, si è deciso di allargare il bacino dei partenti perché non tutti i paesi hanno a disposizione dei laghi”. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, dopo l’argento di Stefano Oppo e Gabriel Soares nel due di coppia pesi leggeri. “L’obiettivo resta fare una medaglia in più di Tokyo – ha proseguito il numero uno dello sport italiano – Abbiamo vissuto gioie e dolori, poi non so se avete visto cosa sta succedendo nel medagliere. Si stanno spalmando le medaglie su moltissimi paesi, c’è grande equilibrio. Ho visto nel tiro al volo un oro del Guatemala, una nazione che non faceva parte delle prime cinquanta del mondo. Faremo del nostro meglio da qui alla fine delle Olimpiadi”.