“Le Olimpiadi di Parigi saranno per sempre offuscate dalla brutale ingiustizia contro Angela Carini. A una giovane pugile è stato appena portato via tutto ciò per cui aveva lavorato e si era allenata, perché è stato permesso a un maschio di salire sul ring contro di lei”. Queste sono le parole di J.K. Rowling, nota come autrice di fama internazionale della saga di Harry Potter, in merito al caso che ha coinvolto la pugile algerina Imane Khelif. L’atleta nordafricana ha sconfitto Angela Carini alle Olimpiadi di Parigi 2024, con ritiro dell’azzurra a meno di un minuto dall’inizio dell’incontro. La scrittrice, sceneggiatrice e produttrice brritannica, notoriamente a favore del concetto ‘sex is real’ per il quale vige la netta differenza tra i sessi biologici, ha definito ‘maschio’ Khelif sui social, dunque presumendo la sua identità di transgender seppur sia stato certificato il contrario. Rowling ha quindi detto la sua unendosi alla bufera mediatica contro l’alteta algerina, regolarmente in gara nella boxe femminile ai Giochi Olimpici. Già negli scorsi giorni la Rowling aveva contestato l’ammissione ai giochi dell’atleta algerina.
