“Siamo con te, Imane. Ci sono stati attecchi malevoli e non etici sulla nostra atleta dai media stranieri, dei tentativi di diffamazione basti su delle menzogne. Nonostante queste critiche infondate, abbiamo una forte fiducia nelle sue qualità e siamo convinti che brillerà alle Olimpiadi“. Questo è il contenuto del recente comunicato ufficiale diramato dal Comitato olimpico dell’Algeria, in merito al caso che ha coinvolto la pugile Imane Khelif, vittoriosa contro Angela Carini, atleta italiana. La nordafricana, definitiva talvolta ed erroneamente ‘transgender’ dalla stampa, è stata ammessa ai Giochi Olimpi di Parigi 2024 dopo l’esclusione all’ultima edizione dai Mondiali.