Olimpiadi Parigi 2024

Parigi 2024, beach volley: Cottafava/Nicolai sotto tono ed eliminati, passano in due set gli americani Benesh/Partain

Cottafava e Nicolai
Cottafava e Nicolai - Foto IPA

Termina l’avventura di Paolo Nicolai e Samuele Cottafava alle Olimpiadi di Parigi 2024, e si esauriscono dunque le speranze azzurre anche nel tabellone maschile di beach volley. Dopo l’eliminazione lottata in tre set ieri nel femminile di Gottardi/Menegatti, arriva una brutta prestazione dei due azzurri, che soccombono in due parziali (21-17, 21-18) contro gli americani Andy Benesh e Miles Partain. In particolare Cottafava ha pagato la poca esperienza a questo livello, che lo ha portato a commettere numerosi errori sia a livello offensivo che difensivo. Il duo americano ha beneficiato della scarsa prestazione a muro degli azzurri, cavalcando spesso la soluzione di seconda, che ha trovato quasi sempre impreparati in difesa Samuele e Paolo.

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LA CRONACA DEL MATCH – Nel primo set gli Usa partono subito con un break che li porta avanti 3-1. Si susseguono da entrambe le parti gli errori al servizio fino all’ace di Benesh, che porta i due americani a un vantaggio di 3 punti (8-5). La reazione degli azzurri non arriva: Cottafava sbaglia più volte e gli Usa volano sul 13-8. Il classe ’98 modenese prova a riscattarsi con il line shot, e anche Nicolai va a segno per il -3 Italia, ma la coppia a stelle e strisce riprende a macinare e mantiene il divario. Cottafava commette un errore pesante che avrebbe potuto riportare a -2 gli azzurri, invece arriva il +4 Stati Uniti che sigillano il set con l’attacco centrale di Partain.

Nel secondo set si prosegue sul filo dell’equilibrio, con l’Italia sempre avanti di un punto o in parità fino all’11-11. Qui agli Usa riesce il break grazie a due muri di Benesh, prima su Nicolai poi su Cottafava, a cui si aggiunge un altro errore di quest’ultimo. Con un parziale di 5-0 la coppia a stelle e strisce vola via sul 16-11 grazie anche all’ace di Partain. Gli azzurri provano a rientrare nel finale, recuperano tre punti consecutivi ma la reazione è troppo tardiva: vincono gli Usa 21-18 e accedono ai quarti di finale.

Al termine dell’incontro, Cottafava afferma: “Oggi sicuramente gli statunitensi sono stati più bravi di noi, hanno espresso un miglior livello di gioco, mentre noi abbiamo avuto qualche difficoltà nel contenere il loro attacco di seconda e questo ci ha messo un po’ di pressione. Siamo stati quasi sempre sotto di qualche punto e per provare a riprenderli abbiamo anche forzato dei palloni, commettendo diversi errori. Probabilmente noi abbiamo sbagliato troppo, ma dobbiamo ammettere che loro oggi sono stati più forti. Ogni gara è una storia a sé, nel senso che cambiano avversari e variabili, per questi motivi non è così facile riuscire a ripetere delle buone prestazioni. Il rimpianto è per non essere riusciti a esprimere il nostro miglior gioco”.

La parola passa poi a Nicolai: “Non siamo riusciti a fermare uno dei loro punti di forza, ovvero l’attacco di seconda in qualunque situazione, nonostante avessimo lavorato su quell’aspetto. Purtroppo loro sono stati più bravi rispetto a quanto lo siamo stati noi nel provarli a contenerli. Il problema è che quando a loro funziona quel tipo di attacco sei obbligato a essere perfetto e, invece, noi non lo siamo stati. Una volta che hanno guadagnato tre punti di vantaggio, li hanno difesi fino in fondo. Di quest’Olimpiade mi porterò dietro sicuramente la location più bella dove abbia mai giocato, e inoltre il fatto di averla disputata con Samuele, così come con tutti gli altri membri dello staff. Per come abbiamo lavorato in questi ultimi tre anni secondo me avremmo meritato un riconoscimento ancora migliore di quello ottenuto, però poi c’è il campo e oggi sulla sabbia gli americani sono stati più bravi”.

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