“Per quanto riguarda la sicurezza degli atleti israeliani, abbiamo fiducia nelle autorità francesi, le quali sono responsabili della sicurezza. Stanno lavorando in maniera professionale e sono in contatto con l’intelligence di altre 180 Nazioni. Quasi tutto il mondo sta contribuendo a rendere questi Giochi sicuri. Fin dal 1972, Israele ha adottato delle proprie misure di sicurezza aggiuntive e lo ha fatto anche in questa occasione. Da mesi riceviamo minacce false, che hanno l’intento di creare insicurezze tra gli atleti e tra gli spettatori: è una situazione spiacevole, ma dobbiamo conviverci. Rimaniamo comunque vigili e ogni minaccia viene analizzata dal comitato. Il messaggio di pace lanciato ieri dagli atleti è stato, per me, un momento molto emozionante“. Queste sono le recenti dichiarazioni di Thomas Bach, rilasciate in conferenza stampa alla vigilia dell’inizio ufficiale delle Olimpiadi di Parigi 2024. Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale ha trattato il team relativo alla sicurezza degli atleti israeliani, definendo una panoramica dell’attuale situazione.