Letsile Tebogo si prende lo scettro nei 200 metri uomini alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il velocista del Botswana sale sul gradino più alto del podio, affiancato dagli statunitensi Kenneth Bednarek (argento) e Noah Lyles, che dopo l’oro nei 100 metri si prende il bronzo nei 200 gareggiando con il Covid (qui il video della sua uscita in carrozzina). Spettacolo anche nei 110 ostacoli, dove a trionfare sono gli Stati Uniti con Grant Holloway in 12.99, davanti al connazionale Roberts e al giamaicano Broadbell. Rammarico Italia per Simonelli, quinto per un errore nella sua semifinale e fuori dalla finale: l’azzurro avrebbe potuto giocarsi una medaglia.
L’Italia apre la serata con le semifinali dei 1500 metri donne, dove non arriva la finale per Ludovica Cavalli e Sintayehu Vissa. Per quest’ultima, però, arriva la gioia del record italiano in 3:58.11, battendo il 3;58.65 stampato nel 1982 da Gabriella Iorio. “Per ora mi prendo il record, poi la finale arriverà, ce ne saranno altre di gare – le parole di Vissa al termine della semifinale-. È un onore essere la prima italiana a battere questo primato dopo tanti anni. mi ripaga del duro lavoro e delle scelte che ho fatto. La gara? Bellissima! Me l’avevano detto tutti che non avevo niente da perdere e quindi ho osato, pensando sempre a rimanere vicina a chi avevo davanti. Va bene così e qui ho vissuto un sogno”.
Il nuovo record del mondo nei 400 metri ostacoli donne porta il nome di Sydney McLaughlin-Levrone. La statunitense stravince la finale a Parigi prendendosi oro e nuovo primato mondiale in 50.37, quasi un tempo da gara piana. Sempre Stati Uniti per l’argento, che finisce al collo di Anna Cockrell, seconda in 51.87. Medaglia di bronzo in 52.15 all’olandese Femke Bol, in testa prima dell’ultima curva dove McLaughlin mette il turbo e va a stravincere la gara.
Nell’eptathlon, l’azzurra Sveva Gerevini è tredicesima dopo la prima giornata. L’azzurra è ventiduesima dopo il getto del peso, dove stampa il personale di 12,80. L’italiana recupera nei 200 metri, corsi in 23:58.