Arriva purtroppo l’ennesima medaglia di legno per l’Italia in queste Olimpiadi di Parigi 2024. Larissa Iapichino infatti ha chiuso al quarto posto la finale del salto in lungo femminile, grazie alla misura di 6.87 metri, la stessa delle qualificazioni. L’azzurra, alla sua prima esperienza olimpica, ha disputato una buona gara ma non si è migliorata quanto serviva: eguagliando il suo record personale da 6.97 sarebbe stata infatti medaglia di bronzo. L’oro va meritatamente alla statunitense Tara Davis-Woodhall, unica a salire sopra i 7 metri questa sera per ben due volte, che vince con la misura di 7.10. Detronizzata dunque la campionessa olimpica di Tokyo, la tedesca Malaika Mihambo, che disputa una gara sotto tono per i suoi standard e deve accontentarsi della seconda posizione con 6.98. Completa il podio con il bronzo un’altra statunitense, Jasmine Moore, che grazie al 6.96 fatto al primo salto si garantisce una medaglia olimpica.
Iapichino è stata dura con sé stessa a fine gara ai microfoni di Rai Sport: “Forse mi è mancato qualcosa, ma non voglio assolutamente buttarmi giù. Mi dispiace, ma non bisogna darsi per vinti e contribuire a lavorare sia dal punto di vista mentale che personale, oltre che dell’allenamento. Vedrò di imparare la lezione e anche bene“. L’azzurra ha poi aggiunto: “Io stavo bene, non riguarda l’allenamento ma credo che Larissa debba farsi un esamino e capire bene come affrontare le prossime gare. Va bene il quarto posto alle Olimpiadi, è un piazzamento buono, ma quando arrivi per giocarti qualcosa di importante devi essere pronta al 100%. Forse mi è mancato qualcosa, quindi voglio imparare e cercare di attuarlo la prossima volta“.
IL CALENDARIO GENERALE GIORNO PER GIORNO
ITALIANI IN GARA GIORNO PER GIORNO
LA CRONACA DELLA GARA – La favorita Mihambo apre con un discreto 6.77, subito superato di un centimetro da Iapichino con 6.78. Dura poco però la leadership dell’azzurra, perché Tara Davis-Woodhall prima (6.93) e Jasmine Moore poi (6.98) la superano. Larissa si migliora nel secondo salto, con 6.87 che la riporta in zona podio davanti alla teutonica, che si ferma a 6.81. Davis intanto sfodera un super salto, il primo sopra i 7 metri, e con 7.05 si porta al comando davanti alla connazionale Moore. Nel terzo salto Mihambo torna in zona podio con 6.95, scavalcando nuovamente l’atleta italiana, che fa invece salto nullo. Si delinea fin da subito dunque una gara con quattro atlete per tre posti sul podio, dal momento che le altre rimangono dietro di diversi centimetri: la più vicina è la nigeriana Ese Bruma con 6.70.
Nel quarto salto Iapichino va a 6.83 mentre Mihambo fa nullo. Tara Davis invece mette un altro mattoncino verso la medaglia d’oro, migliorando la sua misura con uno splendido 7.10. L’azzurra non riesce a salire oltre la sua misura neanche col quinto salto, che eguaglia il suo primo a 6.78 e la lascia al quarto posto. Un po’ meglio con il sesto e ultimo (6.85), ma non abbastanza per prendersi una medaglia. La tedesca campionessa in carica invece con il quinto salto sopravanza Moore con 6.98 e si prende dunque l’argento dietro a Davis-Woodhall, quest’oggi inarrivabile.