Si è fermata ai quarti di finale l’avventura di Arianna Errigo nel fioretto individuale alle Olimpiadi di Parigi 2024. L’ultima discussa stoccata è stata fatale all’azzurra contro la statunitense Scruggs, ma su Instagram la portabandiera italiana offre una lezione di sport e di vita. “Che dire… alla fine è una questione di prospettive, di come vuoi vedere il bicchiere – esordisce la medaglia d’oro nel fioretto a squadre e argento individuale a Londra 2012, oltre che bronzo a squadre a Tokyo 2020 – Puoi vederlo mezzo vuoto, perché forse è stata la mia ultima Olimpiade, perché non ho vinto la medaglia d’oro, perché non ci sono andata neanche vicina, perché ci sono state decisioni arbitrali discutibili e perché non ho espresso sempre la mia miglior scherma.
Oppure mezzo pieno, che è quello che sento di più. C’è il dispiacere ovviamente. Ma se chiudo gli occhi e ripenso a un anno e mezzo fa immaginarmi a Parigi, a 36 anni, da campionessa Europea in carica, numero 2 del mondo, portabandiera di una nazionale unica e mamma di due gemelli, come posso disperarmi?”, riflette. E ancora: “Le gare sono l’apice di un percorso, in particolare questa, ma una sola gara non può definire chi sono, perché lo sport è la mia vita, ma non è tutta la mia vita, non sarei una persona migliore con la medaglia d’oro individuale (l’unica che mi manca). Me lo disse mia mamma qualche anno fa… Aveva ragione, per questo oggi, sono felice!”.
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