Il CIO, Comitato Olimpico Internazionale, ha aperto la sua 142esima sessione di lavori presso le sale del Palais des Congres di Parigi. A poche ore dall’inizio delle Olimpiadi 2024 i vertici dello sport mondiale si ritrovano per fare anche il punto della situazione sulle prossime edizioni dei Giochi. All’incontro partecipano anche tre italiani, ovvero il membro dell’Esecutivo Ivo Ferriani (presidente federazione internazionale bob e skeleton), Giovanni Malago’ (presidente del Coni) e Federica Pellegrini (quota atleti).
Fari puntati sulla relazione che illustrerà lo stato dell’arte per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, ma soprattutto domani verranno annunciate le assegnazioni ufficiali per le Olimpiadi Invernali del 2030 e del 2034. Un atto formale ma che non dovrebbe nascondere particolari sorprese, dal momento che il Cio nei mesi scorsi ha già annunciato la propria preferenza per la Francia e le sue Alpi nel 2030 e per Salt Lake City per l’edizione 2034.
All’ordine del giorno anche la possibile esclusione dal movimento olimpico della federazione internazionale di boxe, oltre ad altre modifiche alla carta olimpica. Tra queste il dibattito è sull’età dei membri del Cio, dal momento che l’attuale regola 16.3.3.2 prevede che qualsiasi membro cessa di esserlo alla fine dell’anno solare nel quale compie 70 anni ma, se un membro la cui elezione ha avuto effetto prima della data di chiusura della 110esima Sessione (11 dicembre 1999), puo’ andare in pensione entro la fine dell’anno nel quale compie 80 anni. La proposta è quella di estendere il limite a 80 anni anche per gli eletti a partire dal 2000.