Il governo francese e gli enti locali coinvolti inaugureranno domani il depuratore di acque piovane (Sdep) a Champigny-sur-Marne, alle porte di Parigi, un’opera chiave per consentire la balneazione degli atleti in alcuni tratti della Senna durante i Giochi Olimpici di Paris 2024, prima dell’apertura a tutti dal 2025.
Situato nel dipartimento di Val-de-Marne, a sud-est di Parigi, l’impianto servirà a trattenere e depurare fino a 700 litri al secondo di acque piovane, prima di liberarle nella Marna, un affluente del fiume Senna. Nei giorni scorsi, a circa 100 giorni dall’inizio dei Giochi parigini, l’ONG Surfrider Foudation ha messo in guardia contro lo stato “allarmante” delle acque della Senna, dove sono in programma diverse gare. Su 14 misurazioni realizzate dall’associazione tra fine settembre 2023 e fine marzo 2024 fra il ponte Alexandre III e quello dell’Alma, proprio dove si svolgeranno le prove di triathlon e di nuoto in acque libere, 13 si sono rivelate “al di sopra o ampiamente al di sopra” dei limiti raccomandati per la balneazione.
A titolo dimostrativo, la sindaca Anne Hidalgo, seguita poi dal presidente Emmanuel Macron, ha annunciato che nelle settimane precedenti i Giochi si tufferà nel fiume della capitale. Di qui, l’importanza di impianti di depurazione come quello che verrà inaugurato domani a Champigny-sur-Marne.