Ospite di Casa Italia a Parigi, il ministro dello Sport, Andrea Abodi, si schiera con la nuotatrice Benedetta Pilato, ieri quarta ma felice dopo i 100 rana che l’hanno vista sfiorare il podio: “Se si può esultare per un quarto posto? Se stai in pace con te stesso e hai dato tutto sì. Si può arrivare quarti per un centesimo o si può vincere l’oro come Martinenghi per due centesimi. Lo sport è così, chi lo conosce lo sa interpretare”.
“Quando si riescono a esprimere valori così alti, che non sono decifrabili ai più bisogna impegnarsi di più a comprenderli e non metterli in discussione perché esempi per la vita”, ha aggiunto Abodi.
Sulla questione delle gare da disputare sulla Senna, il ministro non le manda a dire, soprattutto dopo aver incontrato il presidente del Cio, Thomas Bach, e quello del Coni, Giovanni Malagò, per discuterne in merito: “Senna? Non ho visto grandi differenze dal Tevere ma non ho fatto l’analisi delle acque, ma il colore… Ma è un tema delicato e mi fermo all’apparenza”, ha dichiarato il ministro.
Infine Abodi, dice la sua in vista dell’assemblea del 4 novembre per la modifica dello Statuto Federale: “La rinuncia del ricorso della Lega di A contro la delibera Figc? Come previsto. Saranno settimane di lavoro, di confronto per arrivare a un’intesa e dare un senso compiuto all’appuntamento del 4 novembre che non serve solo a stabilire pesi e percentuali ma a stabilire una rotta che prevede altre tappe, quindi è un viaggio ricco di suggestioni”.