“Al di là di alcuni aspetti suggestivi della cerimonia inaugurale dei Giochi olimpici diffusa sulla Senna, questi sono stati travolti da quelli negativi di carattere organizzativo, a vari livelli”. Così all’ANSA il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, parlando della cerimonia di apertura dei Giochi olimpici di Parigi 2024. “Anche alcune valutazioni organizzative sono state fatte in modo superficiale e discutibile: penso ai Capi di Stato, a partire dal nostro presidente Mattarella, lasciati sotto la pioggia, mentre Macron e pochissimi altri erano sotto una comoda copertura. Una caduta di stile”. “La marginalizzazione degli atleti, la lunghezza estenuante della cerimonia, la mancanza di comunione che invece è determinante e qualificante per le Olimpiadi, fino ai contenuti blasfemi che non hanno tenuto conto che il rispetto deve essere garantito in via assoluta. Per ‘allargare gli orizzonti’ gli organizzatori hanno mortificato totalmente i valori tradizionali che non ‘scadono’ mai“.