Il Cio ha informato che sono 33 gli ‘atleti neutrali’ che saranno presenti a Parigi 2024. I 16 russi e i 17 bielorussi, per un totale di dieci discipline, prenderanno parte ai Giochi rinunciando a bandiera e inno. L’elenco potrebbe subire comunque delle modifiche ” se alcuni di questi concorrenti si ritirassero”, come riferito da un portavoce del Comitato Olimpico Internazionale. Nel tennis, infatti, sono arrivate le rinunce importanti di Aryna Sabalenka e Victoria Azarenka, mentre ha accettato l’invito Daniil Medvedev, giustiziere di Sinner ai quarti di Wimbledon. I judoka e i lottatori russi avevano deciso in blocco di rifiutare queste condizioni, così come le ginnaste e gli ‘atleti neutrali’ degli sport di squadra. Gli atleti ‘invitati’ dal Cio, oltre a dover conquistare la qualificazione, devono superare anche un controllo da federazioni internazionali e Cio per assicurarsi di non sostenere la guerra o avere legami con l’esercito, come nel caso della scherma. A questi atleti non sarà consentito indossare i colori nazionali ma gareggeranno sotto una bandiera verde con le lettere “AIN“. Il Cio ha scelto per loro, in caso di medaglia d’oro, un inno senza parole. Infine non potranno sfilare sulla Senna durante la cerimonia di apertura e non appariranno nel medagliere.