Dopo aver centrato la qualificazione alle semifinali dei 200 metri femminili T12 alle Paralimpiadi di Parigi 2024, Valentina Petrillo, atleta italiana paralimpica transgender, è intervenuta sulla polemica legata alla sua partecipazione tra le donne: “La prima parola che deve essere messa nell’agenda di chi gestisce lo sport, sia olimpico che paralimpico, è quella dell’inclusione. Bisogna trovare una soluzione per includere rispettando quelli che sono gli attuali generi e contemplando il bisogno che ha una persona di sentirsi se stessa. Per me lo sport è un valore, il valore dello sport è quello dell’inclusione: lo sport non può escludere, qui siamo per una competizione e per qualcosa che ci deve dare gioia e benessere. E’ questa la parola d’ordine, parliamo di etica sportiva ed è da qui che bisogna partire. Io credo che se c’è la volontà una soluzione si trova”.
Paralimpiadi Parigi 2024, Valentina Petrillo: “Lo sport deve essere inclusivo”
Valentina Petrillo - Foto Tommaso Berardi/IPA