Olimpiadi Parigi 2024

Paralimpiadi Parigi 2024: terza medaglia per Carlotta Gilli, seconda per Francesco Bettella

Carlotta Gilli
Carlotta Gilli - Credit foto CIP/Augusto Bizzi

Proseguono a gonfie vele le Paralimpiadi di Parigi 2024 per Carlotta Gilli, capace di conquistare la sua medaglia numero 3. Dopo l’oro nei 100 farfalla S13 e il bronzo nei 100 dorso S13, l’azzurra si è infatti messa al collo anche la medaglia d’argento nei 400 stile libero della categoria S13. 4’31″83 il crono della 23enne di Moncalieri, che si è arresa soltanto all’americana Olivia Chambers (4’29″93). Sul gradino più basso del podio l’ucraina Anna Stetsenko in 4’36″17, record paralimpico della categoria S12.

E anche Francesco Bettella festeggia un altro podio olimpico. Il 35enne di Padova, già bronzo nei 100 dorso, è medaglia d’argento anche nei 50 categoria S1. Il nuotatore azzurro tra le corsie della Defense Arena ha concluso in 1’19″30 alle spalle del polacco Kamil Otowski che ha dominato la scena toccando in 1’07″95. Bronzo all’ucraino Anton Kol (1’14″44). Per Bettella si tratta della terza Paralimpiade consecutiva a medaglia: aveva infatti conquistato due argenti a Rio 2016 e due bronzi a Tokyo 2020 sempre nelle due gare di dorso.

“Sono davvero molto contento. Avevo perso l’argento nei 100 per pochi centesimi, e volevo a tutti i costi non perdere l’argento qui, nei 50. E quindi ho messo tutto quello che avevo in questa gara”. Lo ha detto Francesco Bettella, argento nei 50 dorso S1 ai Giochi paralimpici di Parigi 2024. “Sappiamo che il polacco fa gara a sé, e quindi la mia gara era con l’ucraino. Sapevo di essere un po’ più forte di lui nei 50, e sono davvero molto contento”, ha aggiunto l’azzurro in zona mista dopo la gara. “Dedico questa medaglia alla mia famiglia, alla mia ragazza Alessia, e il pensiero va a tutte le persone che mi seguono durante l’anno, dal mio allenatore Moreno Daga ai miei preparatori in palestra, alla mia società, alle Fiamme Oro. Ci sono veramente tantissime persone che mi mettono nella migliore condizione possibile per allenarmi. Sono molto contento di questa Paralimpiade, prima di partire per Parigi già arrivare alla medaglia era un successo. Due medaglie, non potevo chiedere di più, magari potevo prendere l’argento nei 100. Sono contento comunque. Adesso finirò il dottorato in Neuroscienze all’Università di Padova, è la mia priorità. Poi vedremo per i prossimi anni”, ha concluso.

 

 

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