È stato spento il braciere paralimpico ai giardini delle Tuileries: sono quindi ufficialmente chiusi i Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Celebrato anche il passaggio di consegne in vista di Los Angeles, con la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo che ha consegnato il vessillo con i tre “agitos”, simbolo del movimento paralimpico, ad Andrew Parsons, presidente del comitato paralimpico internazionale, che a sua volta l’ha consegnata alla prima cittadina di Los Angeles, Karen Bass. E per celebrare il momento, con Los Angeles che ospiterà i Giochi per la prima volta nella sua storia, si sono tenute performance di atleti e di artisti sulle note della celebre “Come Down” di Anderson Paak.
“Stasera chiudiamo un’edizione da record. Con più Paesi rappresentati, donne e una copertura globale mai vista, Parigi 2024 ha fissato un punto di riferimento per tutti i futuri Giochi paralimpici. – ha commentato Parsons –. Ora abbiamo la responsabilità collettiva di sfruttare lo slancio dei Giochi paralimpici di Parigi per rendere il mondo che ci circonda più inclusivo. Che eredità paralimpica sarebbe questa altrimenti, non solo per questi atleti ma per gli 1,3 miliardi di persone con disabilità che rappresentano? Dobbiamo consentire alle persone con disabilità di eccellere anche al di fuori del campo di gioco: nell’istruzione, nell’occupazione, nell’intrattenimento, nel governo, nella società civile, ovunque”.