Olimpiadi Parigi 2024

Paralimpiadi Parigi 2024: Raimondi oro nel nuoto. Altre medaglie da Boggioni, Gilli e Bossolo

Stefano Raimondi
Stefano Raimondi - Foto CIP/Augusto Bizzi

L’Italia del nuoto continua a fare incetta di medaglie anche nella seconda giornata di gare ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Il primo oro di giornata è quello di Stefano Raimondi, che ha trionfato nei 100 rana SB9 dopo aver condotto la gara dai primi agli ultimi metri. “Volevo a tutti i costi questo oro. Sono passato velocissimo, gli ultimi 25 metri non finivano più, sentivo tutto il tifo del pubblico per il mio avversario. Ho tenuto duro fino alla fine e oggi ce l’ho fatta”, le sue prime parole a caldo. “La gara di ieri mi ha dato molta consapevolezza delle mie energie, di tutto il lavoro fatto. La medaglia la dedico alla mia famiglia ed a tutto lo staff. E’ la prima medaglia da papà di Edoardo, sei mesi in cui è cambiato tutto. Essere di nuovo in vetta da papà è un’altra emozione”. Sesto posto per l’altro italiano in gara, Riccardo Menciotti.

E si ripete Monica Boggioni, che dopo il terzo poto nei 200 stile di ieri, è medaglia di bronzo anche nei 100 stile libero S5. “Sono felice dopo la giornata di oggi, la gara di ieri, la staffetta, il fatto che oggi siamo venuti qua subito. Così ho cercato di puntare tutte le energie che aveva e anche un pochino di rabbia che mi era rimasta da ieri di non essere riuscita negli ultimi metri”, ha dichiarato l’azzurra, che ha chiuso dietro all’inglese Tuòòy Kearney, oro, e all’ucraina Iryna Poida, argento. “Sapevo che le altre sarebbero passate più forte e allora mi sono detta di far ciò che so e di spingere più che potevo. Confermare un bronzo alle Paralimpiadi non è mai scontato”, ha aggiunto la due volte medagliata di Parigi 2024.

E’ salita nuovamente sul podio anche Carlotta Gilli, che ha conquistato il bronzo nei 100 rana S13. Dopo l’oro di ieri nei 100 farfalla, l’azzurra porta a casa la 12esima medaglia della spedizione.“Sono contenta, ieri addormentarmi è stato difficile dopo la medaglia d’oro. L’obiettivo era vincere il bronzo, sapevo che le prime due erano più forti di me, ce l’ho fatta e sono contenta”, ha dichiarato l’azzurra. 

Poi c’è Antonino Bossolo, che nella capitale francese scrive la storia del parataekwondo italiano: il lottatore palermitano ha battuto 18-13 in un match al cardiopalma l’israeliano Adnan Milad nella finale per il bronzo del torneo di taekwondo K44 -63kg. Prima storica medaglia nella disciplina per l’Italia.

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