Inarrestabile e straordinaria Carlotta Gilli alle Paralimpiadi di Parigi 2024. Dopo aver conquistato un oro, un argento e due bronzi nelle precedenti quattro finali, la fuoriclasse azzurra ha vinto la medaglia d’oro anche nei 200 misti SM13, imponendosi alla Defense Arena come una delle nuotatrici più forti e complete del movimento paralimpico. La torinese ha sbaragliato la concorrenza, con medaglia d’argento per l’americana Olivia Chambers, bronzo all’irlandese Roisin Ni Riaine, e si gode così l’ennesimo trionfo: “Sapevo che dovevo partire forte, a un certo punto mi sentivo immobile. Mi sono detto di dare tutto quello che avevo e ce l’ho fatta. Tanto era l’ultima gara e non avevo nulla da perdere. E’ stata dura, sapevo che qui a Parigi sarebbe stato molto più tosta di Tokyo. Ci sono avversarie forti, per questo mi dicevo che non dovevo sottovalutare nessuna avversaria”, ha dichiarato a Rai Sport.
Ma le medaglie d’oro non si fermano qui per l’Italia. Nell’ultima finale azzurra di serata, un grandissimo Stefano Raimondi ha conquistato il suo terzo gradino più alto del podio in questa edizione dei Giochi Paralimpici, imponendosi anche nei 100 farfalla S10. Argento all’ucraino Ihor Nimchenko, bronzo per l’australiano Alex Saffy. Insieme al veronese c’era un altro azzurro in gara, vale a dire Riccardo Menciotti, che si è piazzato quinto. “Sapevo di essere favorito, ho investito molto negli ultimi due anni per questa gara. Ho sentito molto la tensione della finale, sono contento del risultato. Ho faticato molto, l’ucraino era sempre lì non sono riuscito a staccarlo come volevo. Tutti gli allenamenti sono serviti in tutte le gare e anche oggi ho tenuta alta l’intensità fino alla fine. Grazie a tutto lo staff, ai fisioterapisti che ci permettono di essere in forma ogni giorno”, ha detto a Rai Sport l’azzurro.
Ancora una medaglia in saccoccia per Federico Bicelli, che dopo aver conquistato l’oro di ieri nei 400 stile libero, riesce a tornare sul podio anche oggi con uno splendido bronzo nei 100 dorso S7. L’eclettico bresciano delle Fiamme Azzurre ha fermato il tempo in 1.12.23, l’oro è andato all’ucraino Shenhur e l’argento al suo stesso connazionale Trusov. “Sinceramente non mi aspettavo questo bronzo, sono molto contento. Sapevo che gli avversari erano molto forti, e sapevo che i due ucraini erano di un altro pianeta. Sono davvero contento. Sono passato sesto, non passo mai troppo forte nel dorso, vengo bene dopo. Il tempo mi soddisfa, e poi più che il tempo la medaglia di bronzo, fantastica! Dopo l’oro di ieri ho dormito pochissimo stanotte, ma non ho guardato la medaglia di ieri perchè volevo concentrarmi per oggi e riuscire ad arrivare a questa medaglia che ho voluto tanto, ci abbiamo lavorato tanto. Sono felicissimo di questo bronzo, me lo godrò, e domani c’è il 50 stile nel quale parto con il quarto tempo, sono vicinissimo al terzo che è il ragazzo che ha vinto oggi, e per me è la gara più complicata”, ha spiegato l’azzurro a Rai Sport.
Sempre nei 100 dorso, S9 in questo caso, il fuoriclasse del nuoto paralimpico italiano, Simone Barlaam, ha chiuso in sesta posizione: il milanese delle Fiamme Oro ha ottenuto un crono di 1.03.76 e non è riuscito a salire sul podio come accaduto ieri in due occasioni, quando ha conquistato l’oro nei 100 dorso stile libero e l’argento nei 400 stile libero. Veniamo alle altre finali di giornata: nella sessione pomeridiana, nei 200 stile libero S4 maschili quinto posto per Federico Cristiani, settimo invece Luigi Beggiato, mentre nei 100 metri stile libero S3 femminili Domiziana Mecenate chiude in settima posizione.