L’Italia batte… l’Italia. Sono Paralimpiadi di enorme successo per il movimento azzurro quelle di Parigi 2024, visto che il già ottimo risultato di Tokyo di tre anni fa, in cui era stato battuto il precedente record di medaglie vinte con la chiusura a quota 69, è stato polverizzato in Francia. Con ancora alcune finali che coinvolgono gli atleti paralimpici azzurri domani, e in cui ci sono peraltro ottime chance di podio, l’Italia è già giunta a quota 71 e ha ancora dunque delle frecce al proprio arco per far lievitare il numero. Si tratta di 24 ori, 15 argenti e 32 bronzi, e a livello di ori siamo nettamente più avanti rispetto al Giappone, dove furono appena 14.
Tre anni fa era stato realizzato un altro record con il triplo podio dei 100 metri T63 femminili, con Caironi, Sabatini e Contrafatto: le tre azzurre erano di nuovo in finale questa sera, sembrava apparecchiato il nuovo tris di medaglie, poi beffa atroce con l’oro sì di Martina Caironi, ma con Monica Contrafatto e Ambra Sabatini che finiscono a terra a dieci metri dalla fine: Sabatini cade, Contrafatto inciampa su di lei e arriva quarta, anche se in un secondo momento la direzione di gara, abbastanza misteriosamente, ha deciso di assegnare il bronzo anche all’azzurra, nonostante il suo 14.60 rispetto al 14.59 della britannica effettivamente giunta terza. Dunque sono 71 le medaglie per il contingente italiano a Parigi.
A Tokyo l’Italia Team aveva conquistato sessantanove medaglie, con il nono posto nel medagliere generale, mentre si era piazzata all’ottavo posto nel medagliere all’americana, quello che considera la classifica stilata in base al numero complessivo di medaglie. Nonostante i 39 podi dal nuoto, erano state comunque ben undici le discipline diverse con almeno una medaglia.