L’Italia ha vinto la medaglia d’argento nella staffetta mista H1-5 di ciclismo su strada alle Paralimpiadi di Parigi 2024. Federico Mestroni, Luca Mazzone e Mirko Testa hanno chiuso la loro prova con il tempo di 25’16”, piazzandosi alle spalle della Francia (Bosredon Mathieu, Jouanny Florian, Fritsch Joseph), oro in 24’12”. Bronzo agli Stati Uniti in 25’50” con Matt Tingley, Katerina Brim e Travis Gaertner che hanno anticipato il Brasile (Mariana Garcia, Ulisses Leal, Jady Malavazzi). Squalificato invece il Belgio.
“Una visiera mi ha fatto saltare la catena. Ho dovuto perdere qualche secondo per rimetterla a posto e questo mi ha impedito di rimanere attaccato alla coppia di testa – ha sottolineato Federico Mestroni – Nonostante tutto, però, devo dire che sono molto contento di come è andata la gara ed emozionato per il risultato ottenuto. Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicino nei momenti più difficili e spronato per raggiungere questo obiettivo”.
“Continuo a raccogliere medaglie ad ogni prova. Un argento che mi rende veramente orgoglioso. Quando si corre non solo per se stessi ma anche per i compagni e amici le cose sono più facili – ha raccontato Luca Mazzone – Onore alla Francia, oggi per noi veramente imprendibile”.
Mirko Testa commenta il suo sorpasso: “Si, devo dire che mi sono divertito. Correre con i miei compagni e amici è una bella cosa e dà una motivazione maggiore. Non so se sono il volto nuovo del paraciclismo italiano, ma sicuramente io voglio continuare a crescere e vincere con questo gruppo”.
Il ct Pierpaolo Addesi esalta i suoi e fa un bilancio della spedizione parigina: “Sono molto soddisfatto. Ci speravamo in una medaglia per chiudere in bellezza. Questa è una vittoria di squadra e per squadra intendo tutti, non solo chi corre, ma anche chi contribuisce con il proprio lavoro a rendere possibile questi risultatii, dallo staff alle società. Ringrazio Federazione e Comitato Paralimpico per il supporto. Il nostro lavoro non si esaurisce qui. Se avremo la possibilità di continuare sono certo che a Los Angeles riusciremo a portare a casa un bottino di medaglie ancora maggiore”.
Infine, bilancio positivo anche per il presidente FCI Cordiano Dagnoni: “Non era facile, né scontato, tornare sul podio anche nella staffetta. Il livello complessivo di queste paralimpiadi è notevolmente cresciuto rispetto al passato ma noi siamo ancora protagonisti. Ringrazio Pierpaolo Addesi e Silvano Perusini per lo stupendo lavoro che hanno fatto in questi pochi anni e sono certo che, se potremo continuare a lavorare con tranquillità, a Los Angeles saremo in grado di migliorare questo bottino. Rispetto a Tokyo abbiamo mosso il medagliere anche nella pista. Era uno dei nostri obiettivi all’inizio del quadriennio e gli investimenti fatti per questa nuova nazionale hanno dato subito dei risultati. Il mio ringraziamento si esende anche agli atleti, agli staff e alle società. Non è tempo di cullarci sugli allori: tra meno di 20 giorni ci sono i Mondiali e la nostra attenzione adesso è rivolta a far bene anche lì”. Il paraciclismo azzurro su strada a Parigi ha totalizzato un oro, due argenti e quattro bronzi, la coppia Bernard/Plebani ha anche ottenuto un bronzo su pista.