Olimpiadi Parigi 2024

Paralimpiadi Parigi 2024, atletica: Manu è argento nei 100 metri maschili T64

Maxcel Manu Amo
Maxcel Manu Amo - Foto CIP/Augusto Bizzi

L’Italia continua a fare incetta di medaglie alle Paralimpiadi di Parigi 2024 e festeggia anche nell’atletica. Maxcel Amo Manu ha infatti conquistato la medaglia d’argento nei 100m maschili T64. L’azzurro ha corso in 10.69, arrendendosi solamente al costaricense Sherman Isidro Guity Guity, capace di stabilire il nuovo record paralimpico (10.65). A completare il podio il tedesco Felix Streng con 10.77. “Mi dispiace per la partenza. Lo dicevo anche ieri, non è il mio forte: mi mangio ancora le mani, perché sinceramente volevo l’oro. Ho lavorato per quello e sapevo che potevo portarmelo a casa, ma come sapete le gare non sono tutte uguali, un giorno può andare bene e l’altro può andare male”, ha detto in zona mista. “Meno male che comunque sul lanciato sono riuscito a recuperare un po’ e ci siamo portati l’argento a casa. Per essere la prima Paralimpiade sono comunque contento”. Questo argento, ha aggiunto, “lo dedico a tutte le persone di difficoltà, non solo a disabili. Invito il pubblico, non solo quello italiano ma di tutto il mondo a cercare di seguire questo mondo perché porta tante emozioni e fa capire un po’ di più sulla vita“.

Manu poi analizza tecnicamente la propria prestazione: “Diciamo che il lanciato è il mio forte e già si sa. Infatti cerchiamo, anche con il mio allenatore Marco Simoni, di avere la rapidità nella partenza per poi permettermi di prendere più rapidamente velocità, perché poi sul lanciato vado meglio. Mi alleno sei volte a settimana, a volte faccio sia mattina che pomeriggio, faccio palestra, corsa, faccio un po’ di tutto per essere in forma ogni volta“, ha rivelato. Sul futuro: “Sono in questo mondo da tre anni quindi ho ancora da dare, ho ancora tanta fame. Mi dispiace sbagliare sempre la partenza nelle gare importanti, ma cercheremo di migliorare anche su quello. A Los Angeles non ci voglio pensare per adesso, ci concentriamo più che altro sui 200 metri perché almeno un oro lo voglio portare, per il mio allenatore, per lo staff della Nazionale ma anche per tutto il gruppo sportivo Fiamme Azzurre e Fispes che ci danno la mano in tutto quello che facciamo“.

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