“Sono venuto diverse volte a Parigi per fare dei sopralluoghi, abbiamo visto diversi luoghi ma da subito ho pensato che Pré Catelan fosse non soltanto il luogo migliore per Casa Italia, ma ‘il’ luogo”. Lo ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò nella conferenza stampa di presentazione della sede di Casa Italia per Parigi 2024. “C’è una storia romantica che lega Pré Catelan con l’antichità – ha aggiunto – in questo luogo venne celebrata l’intuizione del barone Pierre de Coubertin sui Giochi Olimpici, un’idea geniale, lungimirante, del resto lui era un sognatore. Casa Italia oggi è un brand registrato e riconosciuto a livello internazionale, una vera eccellenza del Comitato”.
Il numero uno del Coni ha proseguito: “Aspettative per i Giochi di Parigi? Sono ottimista. Oggi di gran lunga siamo i migliori in Europa per risultati: non so quanto a lungo potrà continuare questo trend, ma per Parigi 2024 penso positivo. Stiamo facendo bene, poi l’Olimpiade sarà un appuntamento particolare, come sempre. E non dimentichiamo il tema Russia e Bielorussia – ha osservato il numero uno dello sport italiano guardando alle speranze dell’Italia per Parigi 2024 – Noi partiremo per fare bene, ma quale benchmark consideriamo? Se prendiamo come riferimento Tokyo 2020, allora l’asticella è molto alta. Se invece partiamo da quanto successo prima nella nostra storia, allora sto più tranquillo”, ha concluso Malagò con un sorriso.
