Nessun timore per gli scioperi in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024. A dirlo è il presidente della commissione di coordinamento del Cio, Pierre Olivier Beckers, rispondendo ad una domanda sul clima sociale in Francia: ”Timore di scioperi? No, nessun timore” perché ”il dialogo è aperto”. ”Siamo molto consapevoli che delle soluzioni verranno trovate”, ha aggiunto. Ieri, uno principali sindacati francesi, la CGT, ha annunciato che depositerà ufficialmente ad inizio aprile preavvisi di sciopero nel settore pubblico per tutto il periodo delle Olimpiadi parigina.
A chiarire i contorni delle richieste è la numero 1 del sindacato, Sophie Binet: “Vogliamo che il governo adotti subito le misure per garantire il successo dei Giochi al quale la CGT lavora da anni – ha detto ai microfoni di France Info – per questo bisogna che i nostri allarmi vengano ascoltati e che i Giochi vengano preparati da un punto di vista sociale”. Il sindacato solleva, in particolare, il problema delle “centinaia di migliaia di lavoratori dei Giochi”, quelli “che dovranno lavorare molto più del solito con straordinari e ferie che non potranno prendersi. Per loro, chiediamo quali siano le condizioni sociali di questo lavoro, come alloggeremo i lavoratori che dovranno venire nell’Ile-de-France per i Giochi?”.