Uno stratosferico Thomas Ceccon vince i 100 dorso uomini ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il 23enne di Thiene si prende il palcoscenico della Defense Arena di Parigi e tocca in 52.00 battendo il cinese Xu Jiau (52.32) e l’americano Ryan Murphy (52.39). Primo oro olimpico per Ceccon, terza medaglia ai Giochi dopo l’argento nella 4×100 a Tokyo e il bronzo due giorni fa sempre nella 4×100, che ha parlato così alla stampa dopo il trionfo nelle acque francesi: “È stata una gara difficile tatticamente e fisicamente. Ho deciso di passare forte perché il cinese e Murphy erano partiti forte. Negli ultimi metri ero in debito ma ho vinto grazie all’ottimo a passaggio ai 50. Ho imparato dai miei errori a Fukuoka. Mi ero scaldato troppo poco sia mattina che pomeriggio. La cosa che mi è piaciuta di più di oggi è la gestione gara. L’ho vinta con la strategia e sono riuscito a rimettere le cose al loro posto. Oggi ho sentito la pressione e l’emozione dell’Olimpiade e di essere favorito. Essere i favoriti mentalmente ti distrugge e questa medaglia era la mia ossessione. Non tutti possono permettersi di partecipare e vincere una finale olimpica. Alla fine mi sono emozionato. Mi sono immaginato questa intervista prima della gara e me la sono preparata”.
Sugli impegni ravvicinati: “Domani mi dovrò svegliare come se non avessi vinto nulla per preparare i 200 dorso. Mettere da parte le emozioni è una cosa difficilissima. Marchand fa quattro gare e ha già fatto questo difficile switch mentale. Proverò a riuscirci anche io. Il nuoto è molto crudele su questo aspetto. Spero di non finire tardi con l’antidoping”.
Sui due ori arrivati dal nuoto: “Non ci immaginavamo di vincere due ori, soprattutto per il movimento della rana molto in difficoltà. Prima della gara gli ho detto che se avesse battuto il tedesco e Fink avrebbe vinto, e così è stato”.