“Ho tifato come tutti gli italiani per Tamberi e mi spiace per i problemi medici che hanno compromesso la sua olimpiade. Tuttavia quando un atleta si improvvisa medico, dicendo che è solo l’obesità che può provocare calcoli ai reni, invade un campo non suo, dicendo oltretutto cose inesatte”. Lo scrive su X Matteo Bassetti, medico infettivologo, direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico di San Martino di Genova. “Una perdita rapida di peso può favorire la comparsa dei calcoli renali – aggiunge l’esperto -. La perdita di peso implica anche una perdita di acqua e può determinare maggior rischio di calcolosi renale per la minore possibilità di eliminare le scorie e far precipitare i cristalli che determinano la comparsa dei calcoli stessi. Per alzare l’asticella della comunicazione medico scientifica occorre competenza e studio. Continuerò a tifare e a emozionarmi per il Tamberi atleta…”.
“Giusto per dare qualche informazione in più a chi scrive senza informarsi… È l’aumento di peso che porta a un maggiore rischio di coliche renali, non la perdita di peso”, aveva scritto nel pomeriggio su Instagram Gianmarco Tamberi.
Ho tifato come tutti gli italiani per #Tamberi e mi spiace per i problemi medici che hanno compromesso la sua olimpiade. Tuttavia quando un atleta si improvvisa medico, dicendo che è solo l’obesità che può provocare calcoli ai reni, invade un campo non suo, dicendo oltretutto…
— Matteo Bassetti (@ProfMBassetti) August 12, 2024