Paolo Barelli non trattiene tutta la sua rabbia al termine del quarto di finale tra Italia e Ungheria di pallanuoto maschile alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il Settebello esce dopo i rigori e un 9-9 nei tempi regolamentari, ma continua a far discutere la clamorosa decisione arbitrale sul gol annullato a Condemi sul 3-3, capovolta in espulsione di 4 minuti e rigore contro. “La decisione arbitrale che ha coinvolto Condemi è scandalosa. Ha falsato una partita olimpica vista da milioni di persone che si staranno domandando come sia possibile un atto di totale incompetenza – le parole del presidente della Federnuoto – L’utilizzo del Var dovrebbe garantire certezze, invece ha falsato una partita che sarebbe potuta essere una straordinaria vetrina per la pallanuoto internazionale”
PARIGI 2024: RISULTATI E CLASSIFICHE DELLA PALLANUOTO MASCHILE
PARIGI 2024: IL REGOLAMENTO DELLA PALLANUOTO
PARIGI 2024: IL CALENDARIO DELLA PALLANUOTO
GLI ITALIANI IN GARA GIORNO PER GIORNO ALLE OLIMPIADI DI PARIGI 2024
OLIMPIADI PARIGI 2024: TUTTI GLI ITALIANI QUALIFICATI
IL CALENDARIO COMPLETO GIORNO PER GIORNO DELLE OLIMPIADI
“Quello che è accaduto è inaccettabile – prosegue Barelli – e la componente arbitrale dovrebbe ravvedersi. Desidero rivolgere i complimenti alla squadra, staff e giocatori, che avrebbero meritato di accedere alle semifinali per la qualità del gioco espresso. Il Settebello conclude un quadriennio comunque meraviglioso e coronato, tra l’altro, da due argenti mondiali”.
“L’espulsione di Condemi è una cosa oscena e vergognosa – fa eco il ct Sandro Campagna – l’ho detto anche agli arbitri. Ma senza dire che non siano onesti, hanno sbagliato valutazione e di grosso: è impossibile un gioco pericoloso quando uno tira, è impossibile. Non lo può avere nella testa, è passato un centesimo dal tiro a quando la mano ha colpito l’occhio di Jansik”.
Poi però i complimenti alla sua squadra per la prestazione. “Detto questo abbiamo fatto una partita epica, ragazzi straordinari e meravigliosi: sono orgoglioso di essere il loro allenatore, hanno dato il cuore. Anche a chi ha sbagliato il rigore un forte abbraccio”.