“È stata una vittoria di squadra sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista tattico. Quando Vargas ha messo tre o quattro punti in fila nel terzo set non ci siamo disunite. Mi aspettavo una partita più difficile. Non mi immagino mai un 3-0. Con Repubblica Dominicana e Olanda sapevo che giocando bene avremmo potuto vincere 3-0. Oggi giocare bene sarebbe potuto non bastare. A noi ha funzionato tutto oggi. La Turchia è una squadra molto forte che ora non si sta esprimendo al massimo della forma”. Queste le parole in zona mista di Julio Velasco, tecnico della nazionale italiana di volley femminile, dopo la vittoria per 3-0 (25-14 25-16 25-21) contro la Turchia. “Spero di non ritrovare la Turchia ai quarti – prosegue l’allenatore italo-argentino – perché non mi piace giocare con squadre con cui ho già giocato. Non mi aspetto una crescita particolare del gruppo a livello di gioco. Stiamo lavorando sui singoli e sulla squadra, ma bisogna sempre tenere conto che ci sono anche gli avversari in campo. Dobbiamo essere pronti a soffrire, ma non dobbiamo subire il gioco avversario. Poi se saremo inferiori perderemo. Il primo set con l’Olanda e l’ultimo di oggi con la Turchia sono un antipasto di ciò che succederà in tutti i set ai quarti. Il quarto di finale sarà una partita nervosa. Non ci dobbiamo nascondere dicendo che sarà una partita come le altre perché non è così. Non bisogna andare in ansia. La base della preparazione mentale deve essere che andiamo al tie-break e vinciamo noi 24-22″.
Su Egonu: “Paola ha fatto un lavoro extra per i suoi standard. Non è mattutina ma oggi si è preparata benissimo alla partita. Sta trovando il modo per arrivare al fischio d’inizio connessa con il sistema nervoso. Ha giocato tante palle sporche e ha colpito in modo molto pulito”.