L’Italia continua ad accumulare medaglie alle Olimpiadi di Parigi 2024. Sono sei quelle conquistate nella giornata di venerdì 9 agosto, dai pesi con Pizzolato fino al salto triplo con Diaz, passando per ginnastica, ciclismo e 10.000 metri. Mentre l’obiettivo di superare i 40 podi di Tokyo è possibile, si registra anche un record di piazzamenti appena al di fuori della top 3. Fin qui sono ben 19 le volte in cui un italiano o una squadra azzurra ha chiuso al quarto posto. Negli ultimi trent’anni, il massimo si era raggiunto a Pechino 2008 con 14. C’è chi lo ha fatto addirittura due volte: Simona Quadarella ha infatti mancato di una posizione la medaglia sia negli 800 metri che nei 1500 stile libero.
Sempre nel nuoto è arrivato il quarto posto nei 100 rana per Benedetta Pilato. Nadia Battocletti, fresca di argento nei 10.000 metri, è arrivata solo a un passo dal podio nei 5.000, dopo che una squalifica l’aveva portata momentaneamente in posizione bronzo. La lista è lunga: Elena Bertocchi e Chiara Pellacani nel sincro tuffi trampolino tre metri (Pellacani anche in singolare, due quarti posti come la Cagnotto a Londra 2012), come loro al maschile Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci, Alice Volpi nel fioretto individuale, Luca Braidot nella mountain bike, Massimo Stano nella 20 km di marcia, Matteo Lodo, Giovanni Abagnale, Giuseppe Vicino e Nicholas Kohl nel 4 senza del canottaggio, Alice D’Amato nell’all-around della ginnastica artistica femminile, Tammaro Cassandro nello skeet del tiro a volo, Larissa Iapichino nel salto in lungo, l’inseguimento del ciclismo su pista con Chiara Consonni, Elisa Balsamo, Martina Fidanza e Vittoria Guazzini, Domenico Acerenza nella 10 km di nuoto di fondo, Riccardo Pianosi nel kite, il volley maschile e la 4×100 maschile dell’atletica leggera.
Se da una parte c’è il rammarico per la medaglia mancata, dall’altra c’è il segnale di uno sport italiano forte, che va oltre il medagliere e si posiziona in alto in una grossa vastità di discipline. Il quarto posto conta, eccome.