Il giorno dopo il forfait di Jannik Sinner alle Olimpiadi il dibattito è vivo nel Bel Paese. La maggior parte difende il numero uno al mondo che tante emozioni ci ha regalato in questi ultimi mesi, ma c’è stato anche chi non ha perso occasione per sparare a zero sull’azzurro, che aveva già saltato i Giochi di Tokyo tre anni fa. A difendere Jannik, però, anche il ministro del Turismo, Daniele Santanchè: “Non sparate sul tennista. Dopo Berrettini si è aperta la caccia a Sinner, colpevole di aver scoperto l’amore. Tutti bravi a salire sul carro del vincitore, ma ancora più bravi a scendere”.