La prigionia, un caso diplomatico, uno scambio di prigionieri. Poi l’oro olimpico, il terzo della carriera. Quella di Brittney Griner è una storia che ha conosciuto capitoli più grandi di lei e del suo sogno, ma che alla fine si è ricongiunta con quello che sa fare meglio: il basket. La 34enne giocatrice statunitense, già campionessa olimpica a Rio 2016 e a Tokyo 2020, ha vinto il suo terzo oro olimpico con gli USA grazie alla vittoria in finale per 67-66 sulla Francia. Solo due anni fa Griner fu arrestata all’aeroporto di Mosca, con l’accusa di possesso di stupefacenti. La successiva condanna a 9 anni di reclusione aprì il caso in Russia e la trattativa con gli Stati Uniti. Lo scambio di prigionieri si è verificato l’8 dicembre 2022 all’Aeroporto Internazionale di Abu Dhabi, dove Griner è stata liberata a fronte della liberazione del trafficante di armi Viktor But. Oggi, 11 agosto 2024, Griner è scoppiata in lacrime al momento della premiazione. Un’altra storia incredibile in una Parigi 2024 che ha tanto da raccontare.
DALLA PRIGIONIA ALL'ORO OLIMPICO 🥹🥇🏀🇺🇸
La stella della WNBA, Brittney Griner, è stata prigioniera in Russia con l'accusa di spaccio internazionale e una condanna a 9 anni, salvo essere poi rilasciata in uno scambio di prigionieri#HomeOfTheOlympics #Paris2024 #Olympics pic.twitter.com/2WXHKdqpku
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) August 11, 2024