È stata una delle polemiche delle Olimpiadi di Parigi 2024: Benedetta Pilato che si dice felice del quarto posto nei 100 rana, Elisa Di Francisca che invece giudica “surreale” il commento a caldo della nuotatrice italiana. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, l’ex fiorettista, due ori olimpici, 7 mondiali e 13 europei, torna a parlare del caso che ha infiammato il dibattito, alla luce anche della decisione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella di invitare al Quirinale i quarti classificati: “Se i concetti potevano essere espressi diversamente? Lo riconosco. Ma non sono una giornalista: ero in diretta come ex atleta, ambassador del Coni a Parigi 2024. Benedetta, a caldo, ha definito il quarto posto il giorno più bello della sua vita. Mi hanno chiesto un commento: mi è venuto da dire quello che ho detto perché ci credo profondamente”, ha detto Di Francisca.
E ancora: “Credo davvero che la sofferenza, lo stare male per un risultato che non arriva, sia importante. Lo dico attingendo al mio vissuto di ex atleta della scherma: bisogna provare dispiacere, perché da lì si attinge la motivazione per ripartire alla conquista. Io ho sempre fatto così”. Poi una rivelazione sulla chiamata che Di Francisca ha fatto a Pilato: “Le ho telefonato la mattina dopo, ci siamo parlate. Non volevo pensasse che ce l’avevo con lei, una diciannovenne. Era un discorso più ampio. Se sono riuscita a spiegarmi? Lo spero. Ciao, sono Elisa. E lei: perché hai detto quello che hai detto? È il mio modo di vivere la vita, figlio del mio modo di essere, ho cercato di chiarire. Ma tu non sei mica mia madre, ha detto. Se lo fossi ti direi le stesse identiche cose, ho risposto. Ma se ho urtato la tua sensibilità , ti chiedo scusa”.