Parigi 2024 Senna - Foto Antonio Fraioli
La startlist e le favorite della cronometro femminile delle Olimpiadi di Parigi 2024, evento che aprirà il programma dei Giochi per quel che riguarda il ciclismo su strada. Se al maschile l’Italia ripone grandi speranze su Filippo Ganna, tra le donne sulla carta è la prova in linea quella che potrebbe sorridere ai colori azzurri. A ogni modo anche nella cronometro ci sarà Elisa Longo Borghini, fresca vincitrice del Giro d’Italia Women e sempre pronta a dare battaglia nei grandi appuntamenti. Andiamo quindi a scoprire quali sono le atlete più attese nella prova contro il tempo di 32,4 km da Les Invalides al Ponte Alexandre III.
OLIMPIADI PARIGI 2024, CICLISMO SU STRADA: PROGRAMMA, CALENDARIO, ORARIÂ
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Cronometro femminile, ciclismo Olimpiadi Parigi 2024: startlist e favorite
Delle 46 atlete attese al via della gara, il ruolo di favorita d’obbligo spetta senza dubbio a Chloe Dygert. La statunitense è la campionessa mondiale in carica ed è tornata ai vertici dopo il primo titolo iridato conquistato nel 2019. Sarà senza dubbio lei la donna da battere, ma allo stesso anche quella che partirà con maggior pressione sulle spalle. Discorso analogo per l’olandese Ellen van Dijk, a sua volta tre volte campionessa mondiale: per lei ci sarà una maggiore esperienza nel saper gestire i grandi eventi (il primo oro iridato risale al 2013), anche se nel suo invidiabile palmares manca ancora una medaglia olimpica.
CRONOMETRO FEMMINILE PARIGI 2024: PERCORSO E ALTIMETRIA
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La terza incomoda potrebbe essere l’australiana Grace Brown, argento mondiale nelle ultime due cronometro iridate. Per lei c’è da riscattare anche l’amarissimo quarto posto dei Giochi di Tokyo 2020, sicuramente gli stimoli non le mancheranno. Outsider di lusso l’altra olandese Demi Vollering, meno specialista delle suddette ma comunque donna capace di vincere un Tour, una Vuelta e di essere la vicecampionessa mondiale in carica della prova in linea. Se in giornata può provare a sorprendere. Per quanto riguarda Longo Borghini, la classe 1991 nel corso degli anni è senza dubbio migliorata a cronometro, ma il podio olimpico in questa specialità sembra davvero una chimera per l’Italia che non ha mai raccolto una medaglia nella cronometro femminile. Per lei le opportunità sembrano essere soprattutto nella prova in linea, dove proverà a difendere e perchè no anche migliorare i bronzi di Rio 2016 e Tokyo 2020.
LA STARTLIST COMPLETA DELLA CRONOMETRO FEMMINILE