Il Cio ha sospeso l’ex mediatore olimpico Sheikh Ahmad del Kuwait per 15 anni, in seguito alla conferma della condanna per falso inizialmente comminata a Ginevra nel 2021. L’appello ha confermato il tutto e così il Comitato Olimpico Internazionale è passato ai provvedimenti disciplinari per “tradimento del giuramento da membro Cio, nonché per grave danno alla reputazione”. La sanzione è stata approvata dal consiglio esecutivo del Cio, con Ahmad che era un grande alleato del presidente del Cio Thomas Bach. La condanna del 2021 era relativa alla politica interna del Kuwait.