Matteo Zurloni esce di scena ai quarti di finale nell’arrampicata speed ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. L’azzurro è stato eliminato dal cinese numero 1 del mondo Wu, poi argento, per soli due millesimi. Resta comunque un grande torneo quello di Zurloni, che ha commentato così la sua esperienza parigina in zona mista: “Non ho fatto la mia gara perfetta. Le prime cinque prese non sono state clamorose. Ero un po’ troppo aderente alla parete e alla fine non sono riuscito ad avere quello slancio che mi avrebbe portato in semifinale. Sono comunque contento di questa esperienza e di aver partecipato ai Giochi. Ora l’obiettivo sono gli Europei a fine mese e poi l’ultima tappa di Coppa del Mondo a Seoul ad ottobre. Sono contento che l’arrampicata speed sia riuscita ad avere uno slot olimpico tutto suo. Inizierò già a lavorare in vista di Los Angeles 2028. Credo sia uno sport che possa appassionare subito. La sua velocità attrae chiunque. È una gara crudele ma la rende allo stesso tempo bello e avvincente. L’obiettivo è quello di evolvere la speed con altre varianti ad esempio con batterie come nei 100 metri. In Italia la speed inizia ad essere praticata anche dagli otto anni. È uno sport che diventerà importante e che stiamo facendo evolvere di mese in mese. Credo che in futuro si possa arrivare anche intorno ai 4.4 secondi”.
Arrampicata Parigi 2024, Zurloni: “Obiettivo Europei, speed disciplina in evoluzione”
Matteo Zurloni - Foto Federazione Arrampicata Sportiva Italiana