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100 giorni a Parigi 2024: il countdown prosegue, la Francia si prepara e l’Italia riparte dai numeri di Tokyo per migliorarsi

-100 a Parigi
-100 a Parigi - Foto IPA

Al mondo ci sono due tipologie di persone, quelle che attendono ogni 4 anni la Cerimonia d’Apertura dei Giochi Olimpici e quelle con le quali preferiremmo non avere nulla a che fare. Ok, forse un po’ troppo tranchant. Ma è innegabile come la serata del prossimo 26 luglio, con la sfilata delle nazioni, le ultime frazioni della torcia olimpica e l’accensione del braciere, darà il via a un paio di settimane diverse da tutte le altre. Per chi segue assiduamente lo sport in ogni sua forma, ma anche – e questo è il bello dei Giochi – per chi invece si trasformerà in un tifoso da stadio seguendo discipline e atleti che non aveva mai avuto occasione di ammirare prima.

Il tempo scorre veloce tra una notizia e l’altra, e Parigi 2024 è ormai distante solo 100 giorni. Emmanuel Macron e l’intero governo francese dibattono sull’organizzazione e la sicurezza della Cerimonia in programma sulla Senna, il CONI è alle prese proprio in questi giorni con la definizione del/della (dei?) portabandiera, ma soprattutto migliaia di atleti in giro per il mondo continuano quotidianamente giocarsi le ultime carte per conquistare un posto alle Olimpiadi che hanno sognato una vita. Intanto, nel sito archeologico di Olimpia, nel Peloponneso, è stata accesa ieri la fiamma che nei prossimi 11 giorni attraverserà la Grecia e arriverà venerdì 26 aprile ad Atene. Qui verrà consegnata al Comitato Organizzatore che la porterà a bordo della nave Belem per dirigersi a Marsiglia, dove arriverà l’8 maggio. Poi in giro per la Francia per un lungo ed emozionante percorso verso la serata d’apertura.

GLI ITALIANI QUALIFICATI

Sempre nella giornata di ieri, a un oceano di distanza, in quel di Rio de Janeiro, il tiratore Edoardo Bonazzi ha guadagnato per l’Italia – nella carabina 10 metri – la carta olimpica n°219 di quella che nelle prossime settimane è destinata a diventare una spedizione sempre più numerosa. La priorità, prima di concentrarsi sulle possibili medaglie, è quella di portare nella capitale francese una delegazione a livello numerico sulla falsariga di Tokyo, quando gli azzurri furono ben 384. Se molte delle nostre punte di diamante hanno già staccato ufficialmente il pass per i Giochi, molti altri nomi devono ancora aggiungersi alla lista. Chi per questioni regolamentari, chi perché ha “steccato” i primi appuntamenti valevoli per la qualificazione.

Il primo caso è ad esempio quello di Jannik Sinner, il nome più caldo degli ultimi mesi e nel quale sono ovviamente riposte tante speranze di medaglia. Il tennista di Sesto Pusteria è il numero uno del ranking verso Parigi e la sua presenza è certa, ma dovrà attendere ancora un paio di mesi – quando la classifica si chiuderà al termine del Roland Garros – per ottenere l’ufficialità ed entrare nella lista dei qualificati. Nella seconda casistica ci finiscono invece le due selezioni di pallavolo che non erano riuscite a ottenere il pass la scorsa estate: sia l’Italvolley maschile che quella femminile nelle prossime settimane prepareranno al meglio le rispettive Nations League, dove andranno a caccia degli ultimi punti utili per un ranking che vede in ogni caso entrambe le squadre a un passo dall’aritmetica per centrare l’obiettivo. E restando in tema di squadre, l’Italbasket a luglio proverà a ripetere quanto fatto tre anni fa, provando a sfruttare l’ultima chiamata denominata “Preolimpico”: gli azzurri di Pozzecco devono vincere il torneo in Portorico per poter andare poi in Francia. Se il calcio ancora una volta delude e non sarà presente, questo inizio di 2024 ha invece garantito la presenza del Settebello e soprattutto del Setterosa che torna alle Olimpiadi dopo aver saltato l’appuntamento nipponico.

E se per la ‘Regina dei Giochi’, l’atletica leggera che tante emozioni ci ha regalato nelle giornate di Tokyo, bisogna ancora attendere i prossimi mesi di attività per conoscere tutti i nostri rappresentanti, a partire dalle staffette che tra poche settimane si giocheranno la qualificazione alle Bahamas, per quanto riguarda il nuoto il più è stato invece fatto. Tutte le staffette saranno in vasca e lo stesso vale per i nomi più attesi: da Thomas Ceccon a Gregorio Paltrinieri, da Simona Quadarella a Benedetta Pilato, passando per Nicolò Martinenghi e Alberto Razzetti.

Buone notizie dalla scherma, il cui bottino a Tokyo fu considerato un mezzo flop per quella che è la storia del Bel Paese nella disciplina: tutte e sei le squadre hanno infatti centrato la qualificazione. Ora, però, dovrà essere migliorato il bottino di due argenti e tre bronzi dell’ultima edizione. E si celebra anche la boxe, che all’epoca festeggiò il bronzo di Irma Testa, ma anche una spedizione piuttosto povera, con addirittura zero uomini. Oggi, invece, sono già otto in totale le carte conquistate, con Salvatore Cavallaro, Diego Lenzi e Aziz Abbes Mouhiidine a riportare il settore maschile del pugilato italiano ai Giochi. Hanno già potuto prenotare il volo anche le Farfalle della ritmica che difendono un bronzo olimpico e i due fenomeni del taekwondo Vito Dell’Aquila (oro a Tokyo) e Simone Alessio. E ancora Mattia Zurloni che potrebbe portare una storica medaglia nell’arrampicata; Elena Micheli e Alice Sotero nel pentathlon moderno; Assunta Scutto n°1 e Alice Bellandi n°2 al mondo rispettivamente nei -48kg e -78kg di judo e già ufficialmente in Francia come altri loro sei colleghi; Ruggero Tita e Caterina Banti che vogliono ripetere nel Nacra 17 l’oro dell’edizione 2020 e tanti altri ancora.

IL PROGRAMMA COMPLETO DI PARIGI 2024

Passando alle previsioni, e partendo dalle 40 medaglie (10 ori, 10 argenti e 20 bronzi) di Tokyo, nei giorni scorsi Gracenote, quotata società statunitense di analisi, ha assegnato all’Italia un totale di 47 metalli, di cui ben 14 ori che eguaglierebbero un record stabilito a Los Angeles nel lontano ’84. Un bottino forse un filo sul versante ottimistico, ma senz’altro il target è rappresentato da quella quota 40 da raggiungere e magari migliorare. Ai Giochi mancano ancora (solo?) 100 giorni, ma sarà un avvicinamento ricco di appuntamenti e Sportface vi accompagnerà – come già sta facendo – giorno dopo giorno verso l’accensione del braciere Olimpico tra news, storie, podcast, interviste esclusive sia scritte che video sulla nuova Sportface TV e tanto altro ancora.

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