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Termina ai quarti di finale l’avventura di Roland Fischnaller e Edwin Coratti nello slalom gigante parallelo dello snowboard ai Giochi Olimpici Invernali 2018 di PyeongChang. Per una manciata di millesimi i due azzurri son stati eliminati ai quarti nel tentativo di raggiungere la semifinale per poi provare il tutto per tutto nella conquista della medaglia. “Capitan Fisch” abbandona la neve dopo esser stato beffato per soli sei centesimi dall’elvetico Nevin Galmarini mentre Coratti è stato eliminato dal francese Sylvain Dufour per +0.19. Fuori all’elimination round, invece, gli altri due azzurri in gara Aaron March e Mirko Felicetti.
Tanto rammarico per l’Italia che in questa competizione sperava di giocarsi buone carte per il podio. La prima delusione arriva proprio da March capace di stampare il miglior tempo nel primo round di qualificazione per poi cestinare tutto nell’elimination mettendo su un tempo da ventitreesima posizione a 1:26.58. Mai in gara, invece, Mirko Felicetti che chiude fra gli ultimi a quasi un secondo di ritardo da March.
Fischnaller e Coratti, invece, superano agevolmente il primo turno rispettivamente con l’ottavo (1:25.44) ed il dodicesimo tempo (1:25.70). Negli ottavi Roland elimina Vic Wild sfruttando alcune imprecisioni del proprio avversario e chiudendo con 93 centesimi di vantaggio mentre Coratti trova il colpo grosso facendo fuori l’austriaco Alexander Payer. Quarti di finale fatali per gli azzurri con Galmarini che supera Fisch nelle ultime porte mentre Coratti perde di vista Dufour a metà tracciato e, nel tentativo di rincorrerlo, chiude con 19 centesimi di svantaggio. Una vittoria di entrambi gli italiani avrebbe scaturito un “derby” in semifinale che sarebbe stato molto importante per il medagliere.
Semifinali rocambolesche con Nevin Galmarini che vince agevolmente contro Sylvain Dufour per una caduta del francese mentre Zan Kosir arriva al traguardo, esulta, e poi si dispera guardando il tabellone e vedendo il centesimo di distacco che ha permesso al coreano Sangho Lee di accedere alla big final. Nonostante il grande supporto del pubblico amico, Lee non riesce a sconfiggere Galmarini con la Svizzera che aggiunge un’altra medaglia d’oro. Argento, dunque, alla Corea con Lee mentre il bronzo va alla Slovenia con Kosir che sconfigge facilmente Dufour.