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Kamil Stoch scrive una pagina indelebile di storia del salto con gli sci. Il polacco ha infatti vinto la medaglia d’oro olimpica dal large hill (trampolino grande), confermando il titolo vinto quattro anni fa a Sochi. Completano il podio il tedesco Andreas Wellinger, che aveva trionfato pochi giorni fa sul normal hill, e il norvegese Robert Johansson, bronzo sul trampolino più piccolo.
Stoch si è imposto nonostante il salto superlativo di Wellinger nella seconda e decisiva serie, dove il teutonico ha sperato nel bis olimpico. Il polacco però, pur saltando una misura decisamente più corta, ha avuto dalla sua il dato sulla compensazione data dal vento visto che ha saltato in condizioni decisamente più complicate rispetto al rivale. Alla fine Stoch totalizza 285.7 punti, contro i 282.3 di Wellinger. Da segnalare la grande rimonta di Daniel Andre Tande: il norvegese, non nuovo a grandi risalite nella seconda serie, arriva a un beffardo quarto posto dopo aver chiuso la prima parte di gara in quindicesima posizione. Diversi i big che chiudono lontani dal podio: Richard Freitag è nono e molto sfortunato con il vento, mentre Peter Prevc è decimo insieme a Kubacki. Addirittura diciottesimo Stefan Kraft.
Per l‘Italia l’unico atleta presente nella seconda serie è stato Alex Insam, con il giovane azzurro che si difende discretamente in fase di volo e chiude al ventitreesimo posto con 232.4 punti complessivi. Sono invece rimasti fuori dalla seconda serie Sebastian Colloredo e Davide Bresadola: i due italiani hanno chiuso rispettivamente al 40° e 47° posto, abbondantemente fuori dalla top-30. Peccato soprattutto per Bresadola, che ha vanificato un discreto salto con una caduta in fase di atterraggio.