[the_ad id=”10725″]
Le Olimpiadi di PyeongChang 2018 si avvicinano e le dichiarazioni di Christian Oberstolz fanno discutere, visto che il doppista è stato escluso dalla lista olimpica dello slittino insieme al compagno di gara Patrick Gruber. L’atleta rammaricato per la situazione si è sfogato dicendo: “Sbattuto fuori dopo aver tirato la carretta per anni” e la delusione deriva anche dal fatto che il doppista avesse intenzione di chiudere la carriera al meglio visto che l’età (40 anni) forse non gli permetterà più di accedere ad una rassegna a cinque cerchi. Oberstolz e Gruber erano stati gli ultimi a conquistare delle medaglie iridate (Sigulda 2015 e Koenigssee 2016).
Le scelte di convocazioni sono state confermate da Armin Zoeggeler, che occupa attualmente il posto di direttore tecnico, in una intervista rilasciata al ‘La Gazzetta dello Sport’: “Mi spiace per Oberstolz e Gruber ma i risultati parlano chiaro. Le loro due medaglie ormai risalgono a tre e due anni fa, da quel momento la loro curva è andata a scendere. Lo so anche per la mia esperienza, a una certa età in partenza si paga tanto. In pista noi tecnici non abbiamo visto margini di miglioramento”.
Saranno le due coppie formate da Nagler-Malleier e da Rieder-Rastner a prendere parte alle gare olimpiche: “Selezionare Nagler e Malleier è stato facilissimo. Già a inizio stagione, in Nations Cup a Igls, erano stati più veloci di Gruber/Kainzwaldner. Questi ultimi poi si erano fatti male in allenamento a Koenigssee, così avevamo deciso di portare i due più giovani agli allenamenti sulla pista olimpica in Corea del Sud, dove hanno fatto molto bene. Così abbiamo dato loro una possibilità in Coppa: hanno fatto 6° e 7° ad Altenberg e Koenigssee, dove sono stati parte delle staffette che hanno conquistato un terzo e un primo posto. Mentre Rieder e Rastner sono stati semplicemente i migliori”.
La polemica e gli strascichi di questa decisione di escludere Oberstolz e Gruber è arrivata anche su Facebook dove l’ex atleta Sandra Gasperini ha sostenuto e difeso la coppia definendo la situazione “non professionale e disumana” ma la risposta di Zoeggeler non si è fatta attendere: “Non rispondo perché non voglio scendere ad un certo livello. Mi dispiace che ora parli così dei suoi ex allenatori”.