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Solamente due giorni all’inaugurazione delle Olimpiadi invernali di PyeongChang 2018 ma c’è già un primo nemico da combattere: è il norovirus che ha contagiato oltre 40 addetti ai lavori e ha costretto il ministero ad indagare sul focolaio, mettendo in quarantena 1200 persone.
Il virus, che procura diarrea, vomito e mal di testa, spaventa il comitato organizzatore tanto da stilare un vademecum di norme igieniche per evitare la diffusione: lavare regolarmente le mani, evitare di bene acqua non imbottigliata e togliersi le scarpe perché più igienico e non si sporca.
Nel frattempo, sono 110.000 i profilattici distribuiti ai 2.925 atleti, praticamente 37 pezzi a testa e leggermente sotto alla media di Rio 2016, in cui si era arrivati a 42 per ognuno.