Giochi Olimpici invernali Pyeongchang 2018

PyeongChang 2018: Mathieu Faivre escluso dalla Francia per motivi disciplinari

Olimpiadi PyeongChang 2018 Yongpyong, sci alpino
Olimpiadi PyeongChang 2018 Yongpyong, sci alpino - Foto Pentaphoto/Alessandro Trovati

Mathieu Faivre, sciatore alpino, è stato allontanato dalla Francia dopo le dichiarazioni fatte al termine dello slalom gigante vinto da Marcel Hirscher che ha visto il francese chiudere in settima posizione. Il transalpino è stato escluso per motivi disciplinari dalla squadra che parteciperà al team event di sabato ed è ritornato in patria per scelta tecnica secondo quanto comunicato dal direttore della nazionale francese, David Chastan: “È una nostra decisione, Mathieu non è stato scelto per la prova a squadre per la quale sono ancora aperte le selezioni”.

La decisione è arrivata dopo che lo sciatore, fidanzato della campionessa Mikaela Shiffrin, ha commentato in maniera egoistica la prova del gigante in cui i connazionali Pinturaulr, Fanara e Muffat-Jeandet avevano chiuso tutti davanti a lui e rispettivamente al terzo, quinto e sesto posto: “Ho avuto l’impressione di sciare bene nella seconda manche, pensavo di essere in testa ma quando ho visto che ero quinto, ho preso un bello schiaffo. Il risultato complessivo della squadra? Se sapeste cosa me ne faccio, del risultato collettivo. Sono qui per me stesso, per fare la mia gara”.

Un po’ troppo schietto l’atleta che non ha pesato al meglio le sue parole e che poi ha scritto un post di scuse su Instagram dicendo: “Lo sci è uno sport individuale che si pratica in squadra, ma quando siamo al cancelletto di partenza conta solo la nostra performance. E allora quando mi è stato chiesto un commento, subito dopo aver tagliato il traguardo del gigante, ha preso il sopravvento la mia delusione. Ognuno reagisce alla propria maniera ed essendo io meridionale, può essere che sia un po’ troppo passionale. Le parole hanno quindi superato ciò che pensavo. Non volevo mancare di rispetto a nessuno, sono estremamente fiero di rappresentare il mio Paese e ringrazio quanti lo hanno reso possibile”.

Le SCUSE dell’atleta:

Bonjour Je voudrais revenir sur les propos que j’ai eu suite à ma course des Jeux Olympiques aujourd’hui à PyeongChang. Pour rappel, j’avais affirmé que la course d’équipe était le dernier des mes soucis à la question d’un journaliste me demandant mon ressenti suite à notre bon tir groupé français. Je voudrais donc juste vous écrire ce petit message pour faire mon mea-culpa si cela a pu choquer certaines personnes et vous expliquer le fond de ma pensée. Le ski est un sport individuel qui se pratique en équipe. Cependant, quand nous sommes dans le portillon de départ, seule notre course individuelle et notre propre performance a de l’importance. Alors oui, quand est venu le temps de donner mon ressenti sur ma course, quelques 10 minutes après avoir franchi la ligne d’arrivée, seule ma performance et mon échec étaient présents. Personne ne réagit de la même façon face à l’échec et je dois l’admettre, venant du sud, j’ai peut être tendance à avoir le sang chaud. Les mots ont donc dépassé ma pensée. Je n’ai voulu manquer de respect à personne, j’ai été extrêmement fier de représenter mon pays et je remercie toutes les personnes qui ont rendu cela possible. Bien à vous. Mathieu

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