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Delusione Italia nella mass start di pattinaggio di velocità femminile. Alle Olimpiadi di PyeongChang Francesca Lollobrigida è settima mentre Francesca Bettrone è sedicesima: “Ho dovuto prendere una decisione: o mi mettevo dietro all’olandese, giapponese e coreana e aspettavo ma in quel caso l’estone ci doppiava e io sono stata la prima a tirare. Non mi spiego perché le altre non si siano mosse, io ho dovuto per forza partire, magari col senno di poi potevo non farlo”, commenta la Lollobrigida ai microfoni di Eurosport. L’azzurra ha chiuso quarta lo sprint, ma poi è finita settima per via dei punti dei precedenti traguardi volanti. “Purtroppo brucia un po’ – continua l’azzurra – Non è stato semplice, non trovo scuse perché ho dato veramente quello che avevo. Dovrò cambiare qualcosa per la preparazione durante l’anno. Mi dispiace perché c’è gente che ci credeva. Se l’attesa ha influito? Non credo, non voglio giustificarmi. Ho avuto la fortuna di rompere il ghiaccio ed ero tranquillissima. Ho imparato molte cose, quattro anni sono lunghi ma ho tempo e la medaglia me la devo andare a prendere o non smetto di pattinare”.
Molto arrabbiata Francesca Bettrone che se la prende con la formula olimpica della gara: “Purtroppo la formula della finale non mi favorisce, anzi. Siamo abituati in Coppa del Mondo a fare la semifinale il giorno prima e il giorno dopo la finale, per me è sbagliata. Una giornata peggiore non ci poteva essere, sono veramente dispiaciuta per me e soprattutto per Francesca. Purtroppo non si è raccolto quello che si merita, è stata una gara durissima. Inconsciamente mi sentivo che non era giornata, ma non mi potevo ritirare”.