La sprint femminile ha aperto il programma del biathlon a PyeongChang 2018 e la medaglia d’oro è andata alla tedesca Laura Dahlmeier, unica big a non sbagliare in una gara caratterizzata dai molti errori. Sul podio con lei anche la norvegese Olsbu e la ceca Vitkova, entrambe con un errore a testa.
Per l’Italia sono fatali gli errori in piedi di Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer, che si giocano il podio ma chiudono rispettivamente sesta e diciottesima. Deludono anche le big Domracheva, Kuzmina e Makarainen.
Le pagelle
LAURA DAHLMEIER: 10 – Non commette nessun errore al poligono, non è velocissima a sparare ma non sbaglia nulla. Quando taglia il traguardo si ritrova in testa, con ben 24 secondi di vantaggio sull’inseguitrici più vicina, la norvegese Olsbu.
MARTE OLSBU: 9 – A lungo in testa fino a quando viene scalzata dalla Dahlmeier. La più veloce tra quelli che hanno commesso un errore, trova il podio nell’occasione più importante.
VERONIKA VITKOVA: 9 – Per la ceca una gara simile alla Olsbu, chiude con un tempo 1,5 secondi più lento della norvegese. Ha un buon vantaggio sulle atlete dietro. Gradino più basso del podio e bronzo olimpico per lei.
MARIE DORIN-HABERT: 8 – Anche per la francese un errore al poligono, chiude isolata a 33 secondi dalla Dahlmeier, troppo lontano sia per lottare per il podio, sia per essere raggiunta dal trio Hinz-Vittozzi-Oeberg, racchiuse in mezzo secondo dietro di lei. È al 4° posto.
VANESSA HINZ: 7,5 – Comanda un trenino di tre atlete in pochi decimi. Accusa 40 secondi dalla Dahlmeier, è autrice di un errore ma non molla. Buona gara per la tedesca, che chiude al 5° posto.
LISA VITTOZZI: 7,5 – Al primo poligono non sbaglia nulla, è veloce e precisa e al primo intertempo è al comando. Al secondo ne commette uno, cosa che la esclude dalla lotta per la vittoria, ma non per le prime posizioni: finisce al 6° posto, molto bene.
HANNA OEBERG: 7,5 – Rimane in testa per un po’ finché non viene scalzata dalla norvegese Olsbu. Autrice di un errore, viene scavalcata da qualche altra atleta finché chiude al 7° posto.
IRENE CADURISCH: 7,5 – Rapida, precisa (un solo errore per lei) e, da ultima, chiude addirittura all’8° posto. Brava.
DARYA DOMRACHEVA: 6 – Sul traguardo è provvisoria quarta, poi scivola indietro. Rispetto al suo pacchetto di mischia è decisivo il doppio errore, come anche per la francese Braisaz, a differenza delle ragazze che hanno terminato davanti a lei. Al traguardo è al 9° posto, con 46 secondi di distacco.
JUSTINE BRAISAZ: 6 – Chiude a 47 secondi di ritardo dalla Dahlmeier, penalizzata da due errori al poligono. È al 10° posto.
ANASTASIYA KUZMINA: 5 – Due errori a terra per la slovacca, tra le favorite, poi ne commette un altro. I tre sbagli ai poligoni la penalizzano, tanto che accusa ben 53 secondi di ritardo dalla Dahlmeier e continua a scivolare in classifica. Senza dubbio, essendo tra le favorite, una delle maggiori delusioni: i tre errori la penalizzano moltissimo rispetto agli altri e chiude solo al 13° posto.
DOROTHEA WIERER: 6,5 – Zero errori al primo poligono, poi al primo parziale transita davanti di due secondi alla connazionale Vittozzi. Al secondo fa due errori che la fanno retrocedere in classifica, in cui accusa un minuto e 14 dalla Dahlmeier e 34 secondi dalla Vittozzi. Gara comunque accettabile. Al termine è al 18° posto.
NICOLE GONTIER: 5,5 – Commette tre errori e non è particolarmente veloce. 44° posto per lei. Ci ha provato.
FEDERICA SANFILIPPO: 5 – Chiude staccatissima, con tre errori e più di tre minuti di distacco. È al 69° posto.