“Sono rimasto abbastanza sorpreso per quanto sia stato brutto il mio feeling con la pista, non sono abituato a sciare in queste condizioni e non ho trovato le sensazioni che speravo“. Queste le parole di Christof Innerhofer al termine della seconda manche della combinata alpina ai Giochi Olimpici Invernali 2018 di PyeongChang.
L’atleta 33enne di Brunico, dopo aver registrato un ottimo quinto posto nella discesa libera, ha peggiorato il suo risultato chiudendo 14° dopo lo slalom, migliore fra gli italiani: “Per un discesista che ama fare slalom questa pista è impossibile, lo si vede guardando i tempi di tutti, ma è anche difficile fare dei pronostici nella combinata perché a volte siamo davanti ed a volte dietro e non si capisce il perché. Qui nessuno dei velocisti poteva salire sul podio, nemmeno se fossimo partiti dallo start originario della discesa. Questa pista non è più difficile di quella di Sochi ma è la neve ad esser più complicata“.
Innerhofer però non si demoralizza e pensa alle prossime gare in Corea del Sud: “Non sono demoralizzato dopo questa performance. Dovevo sfruttare meglio questa chance ma ne avrò altre due. Ultimamente ho disputato buone manche di slalom ma oggi mi sembrava di non esser più all’altezza delle migliori“.
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