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“Ho fatto fatica per qualificarmi e in finale sapevo che non ero brillantissimo. Ho cercato di gestire al meglio la gara e provare qualcosa negli ultimi giri, ma i due coreani sono stati bravissimi a tenere ritmo abbastanza alto per evitare contropiedi. Ho provato a fare la volata ma ci sono state un po’ di botte in gruppo e ho perso posizione giusta per fare la volata rimanendo un po’ indietro“. Così Andrea Giovannini ha commentato il dodicesimo posto collezionato nella mass start di pattinaggio di velocità alle Olimpiadi invernali di PyeongChang 2018. L’oro va alla corea con Lee Seung-Hon mentre gli ultimi due gradini del podio sono spettati al belga Bart Swings (argento) e all’olandese Kroen Verweij (bronzo).
Ma Giovannini non cerca giustificazioni: “La formula? In Coppa del Mondo la semifinale è in un giorno e la finale in un altro. Ma tutti gli atleti avevano la stesso problema quindi quello della formula non è una scusante“.