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“Lo conosco da quando era bambino, ci conosciamo da quando avevamo 11 anni. Ci alleniamo tutto l’anno insieme ed è bello confrontarsi tra donne e uomini anche se noi non abbiamo chance. Oggi tutti aspettavano Fourcade, ma è una condizione particolare con freddo e vento e quello ha mescolato le carte. Dominik ha fatto la gara perfetta“. Così Dorothea Wierer ai microfoni di Eurosport ha commentato la gara di Dominik Windisch, fresco vincitore della medaglia di bronzo nello sprint di biathlon maschile.
C’è un po’ di rimpianto per Dorothea anche a causa delle condizioni climatiche non perfette con freddo e vento che l’hanno messa in difficoltà : “Sono un po’ arrabbiata per la mia gara, sto bene ma ho avuto un po’ di sfortuna con il vento. Ma questo è il biathlon e bisogna accettare quando non si vince”.
Poi sull’inseguimento di domani ha spiegato: “Domani c’è un distacco di 45 secondi dal podio e non è poco. Cercherò di fare i poligoni perfetti ma con queste condizioni non è semplicissimo. Serve anche un po’ di fortuna con le folate di vento e non riesci a sparare mentre in certi momenti non c’è mai il vento. Vedremo domani“.
Poi ha concluso con una punta d’orgoglio: “C’è da dire che la squadra è forte, siamo pochi atleti in Italia rispetto alle altre Nazioni che hanno centinaia di biatleti. Direi quindi che abbiamo lavorato molto bene ed è lavoro dello staff e dell’allenatore“.