Dolorosa sconfitta per l’Italia del curling nella sesta partita del round robin ai Giochi Olimpici Invernali 2018 di PyeongChang. È la Gran Bretagna ad assicurarsi lo “scontro diretto” per 7-6 all’extra-end sfruttando un errore degli azzurri all’extra-end. Una sconfitta che fa male e che potrebbe condannare all’eliminazione il team Italia dalla competizione olimpica.
Quarta sconfitta su sei gare totali, terzo k.o. di fila. Sono numeri che fanno male per gli azzurri del curling che perdono lo scontro contro i diretti rivali in classifica che fino ad ora avevano intrapreso lo stesso cammino. Grande esultanza da parte della Gran Bretagna per un successo sfiorato nei regolamentari e messo in dubbio negli ultimi lanci quando la tensione è entrata sempre più all’interno del gioco.
LA CRONACA – Stone rosse per l’Italia, gialle per la Gran Bretagna e sono proprio gli azzurri a dare il via all’incontro con Ferrazza. Tanta difficoltà nel trovare la strategia giusta ed i britannici passano in vantaggio per 2-0 grazie al facile corridoio imbeccato da K. Smith che libera la home portando a casa un doppio punto al primo end. Nel secondo end la Gran Bretagna si difende e cerca di distruggere il gioco dell’Italia nel tentativo di forzare Mosaner al punto nell’ultimo lancio. Gli azzurri però decidono di andar con la mano nulla salvo poi venir forzati nel terzo end per il momentaneo 2-1. Al quarto end è la Gran Bretagna ad esser forzata sul 3-1 mentre, il parziale successivo, termina con una mano nulla mantenendo il parziale di tre a uno al mini-break.
Si torna sul ghiaccio e, dopo un sesto end tutto sommato tranquillo, K. Smith sbaglia completamente l’ultimo tiro lasciando il via libera all’Italia che con Mosaner segna due punti per il pareggio sul 3-3. Il risultato di parità dura pochi minuti perché al sesto end gli azzurri sbagliano e vengono imbrigliati non riuscendo a trarre vantaggio dalle guardie piazzate prima della home. La Gran Bretagna trova nuovamente il doppio punto portandosi sul 5-3 anche se, all’ottavo end, K. Smith sbaglia una facile bocciata esterna mandando a vuoto il colpo. Tra il nono ed il decimo end le due formazioni trovano un punto a testa per poi prolungare la gara all’extra-end con l’Italia in una situazione di potenziale svantaggio tenendo il primo lancio. All’extra-end, però, c’è grande tensione ed i ragazzi sul ghiaccio chiedono l’ausilio dei rispettivi commissari tecnici negli ultimi quattro lanci. L’Italia sbaglia completamente l’ultima mossa spazzando male con Gonin sul lancio di Mosaner lasciando un facile bersaglio ai britannici che conquistano la home ed il punto extra della vittoria.