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Ultimo impegno per l’Italia del curling alle Olimpiadi invernali di PyeongChang 2018: il team azzurro affronta la Norvegia in un match inutile per noi e da ultima spiaggia per i nostri avversari, che hanno bisogno di una vittoria e di altri risultati positivi contingenti per centrare le semifinali. Finisce 6-4, grande vittoria della squadra italiana.
IL RACCONTO DELL’INCONTRO – Primo end che si chiude sullo 0-0, risultato cercato dagli azzurri, che avevano il martello e decidono di tenerlo nella mano pari. Secondo end sfortunato per l’Italia, che aveva costruito per tutto il corso della mano la possibilità di portare a casa due punti: con l’ultimo lancio la Norvegia riesce a far fuori uno stone azzurro, quindi un solo punto per noi. Terzo end nel quale arriva il pareggio norvegese: ottima strategia dell’Italia però, che costringe la Norvegia al punto piuttosto che alla bocciata di tutto quanto presente sulla home per fare nullo e tenere il martello. Azzurri che decidono di chiudere con grande aggressività e filosofia del “o la va o la spacca” nel quarto end: Mosaner non vuole accontentarsi di un solo punto e prova la doppia bocciata, così facendo invece concede un punto alla Norvegia. Quinta mano nulla, si va alla pausa sull1-2 per i norvegesi col martello in mano all’Italia nel sesto end.
Mosaner trova il punto del 2-2 nella sesta mano all’ultimo lancio dopo tanta incertezza, Italia che cede dunque la mano nell’end dispari. Settimo end che sembrava essersi messo bene per gli azzurri, ma al penultimo tiro si crea una situazione molto negativa: una sola pietra gialla coperta da quattro rosse della Norvegia, con gli scandinavi che possono tirare per bocciare quella azzurra e fare quattro o cinque punti tutti in una volta, chiudendo o quasi la partita. Per fortuna il lancio era molto complicato e non riesce, e così gli azzurri trovano un punto, quello del 2-3: martello che resta però alla Norvegia nella mano pari. La Norvegia rischia grossissimo nell’ottavo end: l’Italia li costringe a un solo punto al massimo, il lancio degli scandinavi è molto corto ma viene scopato con veemenza e arriva in home zone.
Si arriva a un decisivo nono end sul risultato di 3-3 e l’hammer nelle mani dell’Italia: Amos Mosaner piazza il capolavoro all’ultimo tiro bocciando il nostro sasso più lontano dentro la home e con l’effetto carambola portando una terza pietra più vicina al centro rispetto a quelle norvegesi: 3 punti in un colpo solo per il team azzurro, che nell’ultimo end deve difendere il vantaggio e ci riesce, anche se con grande sofferenza, perché la gioia della vittoria giunge solo all’ultimo tiro con una doppia bocciata vincente ancora una volta di Mosaner. Gli azzurri chiudono dunque con una vittoria, ma rischiano di restare all’ultimo posto del round robin: Norvegia che invece viene anch’essa eliminata.