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Le pagelle della mass start femminile di biathlon. Alle Olimpiadi di PyeongChang trionfa Anastasia Kuzmina. Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer ad un passo dal podio
ANASTASIA KUZMINA: 10 – Un dominio, dall’inizio alla fine. Sugli sci è un missile e agli spari è quasi perfetta: sbaglia proprio all’ultimo bersaglio, dopo essersi presa tutto il tempo. Ma può permetterselo, grazie all’enorme vantaggio accumulato: difatti non paga praticamente nulla e taglia il traguardo con un cospicuo vantaggio sulla Domracheva. Bravissima.
DARYA DOMRACHEVA: 8 – Seconda fino al terzo poligono, dove è lenta e commette anche un errore, scivolando così indietro. Poi, grazie agli errori delle italiane, si ritrova nuovamente al 2°posto. Tenta di rosicchiare qualcosa alla Kuzmina, ma capisce presto che non ce n’è e si accontenta di amministrare il vantaggio sulla Eckhoff. Argento per lei.
TIRIL ECKHOFF: 8 – Dopo l’ultimo poligono si ritrova in terza posizione nonostante i due errori e non molla più il bronzo virtuale: la norvegese accumula sempre più vantaggio sulla Oeberg, sulla Olsbu e sulle italiane. Accorcia poi sulla Domracheva, ma non riesce a prenderla. Ottimo bronzo per la scandinava.
LISA VITTOZZI: 8 – Autrice di una bella rimonta che la porta fino alla zona podio all’ultimo poligono, poi però sbaglia un colpo determinante all’ultimo poligono. Si ritrova a giocarsela per il bronzo, ma non riesce a rimontare sulla Eckhoff. Taglia il traguardo al 4° posto, niente medaglia, ma fa una grande gara.
HANNAH OEBERG: 7 – Anche la svedese se la gioca per il podio, ma non ne ha per stare dietro alla Eckhoff. Chiude a sandwich tra le italiane, al 5° posto, con un errore.
DOROTHEA WIERER: 7 – All’ultimo poligono sbaglia l’unico colpo della gara e quello che era un podio praticamente sicuro diventa un sesto posto.
NADEZHDA SKARDINO: 6,5 – Un’altra, come la Olsbu, che non è rapidissima, ma approfitta del fatto di non aver sbagliato per rientrare nella top 10. Chiude al 7° posto.
MARTE OLSBU: 6,5 – Non è velocissima sugli sci, ma il non aver commesso nessun errore al poligono la porta a lottare per il podio. Paga però molto il suo ritmo lento, perdendo qualcosa dalle atlete davanti a lei e chiudendo all’8° posto.
LAURA DAHLMEIER: 5 – La tedesca fa un disastro rispetto alle aspettative, chiude lontanissima, solo al 16° posto, con due errori.